Alzheimer – Tempo scaduto per il fatalismo!

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Cosa possiamo fare per arginare il rischio di malattie come Alzheimer?

Molto. Questo ci dicono i risultati di un recente studio: uno stile di vita sano, inteso come dieta sana, attività fisica regolare, consumo moderato di alcol e astensione dal fumo, può ridurre in maniera importante il rischio di demenza.

Un studio pubblicato su JAMA (https://jamanetwork.com/journals/jama) e presentato (https://jamanetwork.com/journals/jama/article-abstract/2738355?resultClick=1) in contemporanea Los Angeles all’Alzheimer’s Association International Conference 2019, attingendo ad una banca dati di oltre 196 mila persone suggerisce che:

uno stile di vita sano può in gran parte neutralizzare anche il rischio genetico di demenza.

E ancora:

“(…)il rischio di demenza è del 32 per cento inferiore nelle persone che, a fronte di un elevato rischio genetico, abbiano adottato un sano stile di vita, rispetto a chi invece non aveva fatto questa scelta. Al contrario, chi presenta un elevato rischio genetico e conduce uno stile di vita poco sano presenta un rischio triplicato di sviluppare demenza rispetto ai ‘virtuosi’.”

Perché è così importante questo studio?


Si tratta del primo studio ad analizzare il potere che abbiamo anche su malattie con un rischio genetico alto, come può esserla la malattia dell’ Alzheimer.

Ora sappiamo che nelle nostre mani abbiamo l’interruttore capace di ‘spegnere’, letteralmente, questo rischio genetico di demenza. Come? adottando un sano stile di vita.

David Llewellyn, dell’University of Exeter Medical School (https://medicine.exeter.ac.uk/) e l’Alan Turing Institute (https://www.turing.ac.uk/) – dà un messaggio molto importante che smantella l’atteggiamento fatalistico nei confronti della demenza:

“Alcuni ritengono di non poter sfuggire alla demenza, a causa del loro rischio genetico. Questo studio dimostra invece che, per quanto a rischio genetico si possa essere, uno stile di vita sano è in grado di ridurre il rischio di sviluppare la malattia”.

Prendiamoci la responsabilità del nostro stato di salute

Non è – così come siamo portati a credere – “tutto scritto nei nostri cromosomi”. È vero piuttosto il contrario. Ciascuno di noi, può fare molto, prendendosi la responsabilità del proprio stato di salute. E visto che le vacanze sono alle spalle, facciamo in modo di coccolarci ora che siamo tornati al tran tran della vita quotidiana, rendendo piacevole il tempo, non solo quello libero.

E non solo quello lavorativo. Ci siamo imbattuti in una recente notizia, che ci piace riportare alla fine di questo nostro articolo, il titolo dell’articolo è:

“L’amore batte l’alzheimer”. Se vi va questo il link per leggerla!

(https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2019/09/26/news/l_amore_batte_l_alzheimer_anna_sposa_pasquale_e_l_asl_organizza_le_nozze-237040125/?ref=RHPPBT-BH-I0-C8-P7-S1.8-T1)

E per finire un suggerimento in più

Un bel video preso dal settimanale Internazionale (https://www.internazionale.it/video/2019/09/19/cinque-consigli-semplificano-vitasu come semplificarsi la vita), che parla di 5 consigli per semplificarsi la vita.

A noi tra tutti sono piaciuti questi 3:

  • Chiunque non abbia per se stesso due terzi della giornata, è uno schiavo!
  • Ogni ora di vita ha bisogno di almeno 10 minuti di riflessione.
  • La semplicità è la vera saggezza!

Fonte: Quotidiano Sanità – https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=75802

Redazione Men’s Life

Tempi di lettura: 1’00”

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