Emiliano vive a Madrid da diversi anni, almeno 49 stando ai suoi ultimi calcoli basati sulla percezione del tempo durante la pandemia, e attualmente si occupa per lavoro di Cloud Gaming, Quality Assurance, Binge Watching, Surviving Mars, Crusaders Kings III e per diletto delle stesse identiche cose, più o meno, solo in un differente ordine e con una retorica ben distinta.
Per diversi anni di fila è riuscito a farsi pagare da Electronic Arts per per giocare a FIFA non avendo la minima cultura calcistica ed essendo inoltre un pessimo giocatore di FIFA.
Come avrà fatto resta un mistero che magari prima o poi ci racconterà, insieme ad altre storie di eroi e mondi virtuali nonché del loro innegabile impatto sulla nostra realtà e cultura.
Emiliano crede fortemente nella creatività e pensa che un giorno ci salverà tutti. Ama il cinema, il tataki di salmone, il mare mediterraneo e i videogames.
Dice non usare nessun social network e di non possedere uno smartphone sperando che gli crediate, funziona la maggior parte delle volte.