La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla posizionata nella parte anteriore del collo. La sua attività consiste nel produrre, immagazzinare e rilasciare nel sangue particolari ormoni, detti tiroidei, il T3 (triiodotironina) e il T4 (tiroxina). Si tratta di ormoni essenziali per il corretto funzionamento dei tessuti e degli organi del corpo.
Quando la tiroide non produce una quantità sufficiente di ormoni T3 e T4 (a loro volta regolati dal TSH, ormone prodotto dall’ipofisi), si parla di ipotiroidismo. Molti pensano che a soffrire di ipotiroidismo siano solo le donne. In realtà, ne soffrono anche parecchi uomini.
I tipici sintomi dell’ipotiroidismo sono:
Nell’uomo ipotiroidismo può causare, inoltre, problemi nella sfera sessuale, come calo del desiderio, eiaculazione ritardata ed astenia degli spermatozoi.
L’esame più efficace per analizzare la funzionalità della tiroide è un’analisi del sangue, attraverso cui misurare i valori degli ormoni tiroidei, ovvero TSH, l’FT3 e l’FT4, e la presenza di particolari anticorpi.
In caso di valori anomali, lo specialista prescriverà un’ecografia.
Il trattamento standard per questa patologia consiste nella terapia ormonale sostitutiva. Si somministra un ormone sintetico che va a integrare le carenze, la levotiroxina. Nella maggioranza dei casi bisogna proseguire la cura per tutta la vita, per cui è necessario effettuare controlli periodici per verificare l’adeguatezza della terapia.
Come, ad esempio: Che relazione c’è tra tiroide e fertilità maschile? Cosa si deve mangiare per evitare di sviluppare problemi della tiroide? C’è un’età particolare o un periodo particolare della vita in cui si è più a rischio di sviluppare patologie tiroidee?
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