Spesso si osserva nella cerchia di amici che si frequentano persone che vivono relazioni complicate in cui sembra difficile avere una relazione continuativa e senza strappi. Sono relazioni yo-yo in cui i partner si avvicinano e si allontanano periodicamente. Tipicamente è uno dei due che sente la coppia diventare troppo stretta e che quindi, puntualmente, decide di allontanarsi. Presto però si rende conto che il partner gli o le manca e quindi si riavvicina, lasciando confuso e frustrato il partner.
Relazioni yo-yo: Scoprire l’amore
Quando si è giovani è normale pensare di vivere una relazione d’amore in maniera leggera o poco coinvolgente. Il bisogno di rimanere liberi senza troppi condizionamenti è ancora molto forte e la coppia, nelle prime esperienze sentimentali, può essere vissuta come un limite alla propria libertà. In altri casi la difficoltà risiede proprio nell’intimità che la coppia richiede e sollecita. Per alcuni, infatti, l’intimità è ricercata ma anche temuta. Ecco allora il bisogno di avvicinarsi per poi fuggire quando l’intimità diventa pervasiva e troppo coinvolgente.
Relazioni yo-yo: Peter Pan e la paura di aprirsi
Si sente spesso parlare dei compagni Peter Pan: per lo più uomini che non riescono ad accettare la sfida delle relazioni stabili. Relazioni che richiedono impegno per sostenere una progettualità comune e la necessità di rivedere le proprie priorità perché adesso si è in due. In questi casi la coppia è vissuta come un freno alle proprie possibilità realizzative. E’ come se in coppia si chiudessero tante porte che invece si vorrebbero mantenere aperte, perché non si ha mai la percezione di aver trovato quello che veramente conta nella vita. In altri casi, invece, è la paura di aprirsi troppo che porta il partner ad allontanarsi. Essere intimi vuol dire rendersi vulnerabili e nessuno ci garantisce che non saremo feriti. Ecco allora che è meglio allontanarsi quando ci si rende conto che c’è il rischio di soffrire.
Relazioni yo-yo: Crescere grazie all’amore
Per uscire da queste situazioni, che il più delle volte mettono in crisi le coppie fino a farle saltare, occorre fare i conti con noi stessi e le nostre paure. Il Peter Pan che è in tutti noi deve accettare il fatto che l’adultità non vuol dire rinunciare alla fantasia e alla parte più giocosa di noi, ma incanalare questa forza creativa in un progetto di crescita individuale e di coppia. Questo condividendo priorità e mete future comuni, esprimendo sogni e desideri, comunicando e chiarendo bisogni ed obiettivi personali. Chi invece teme l’intimità dovrebbe accettare il fatto che solo aprendosi e mostrando la propria natura fragile e vulnerabile consentirebbe al proprio partner di prendersene cura. Col rischio, purtroppo, di rimanere ferito. Ma questo è il prezzo che si deve pagare per poter amare in maniera autentica e profonda.
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