Distorsione alla caviglia, ginocchio o spalla dolorante.
Mal di schiena, torcicollo, cervicale, epicondilite ….
Chi di noi non ha mai avuto almeno uno di questi problemi?
Di certo a fisioterapisti e osteopati il lavoro non manca.
Per eccellere e distinguersi però occorre aggiornarsi e saperne sempre di più
La TFG o Terapia Funzionale Globale può essere considerata la Terapia olistica per eccellenza.
Un trattamento che integra varie metodiche diagnostiche e terapeutiche
La TFG è il risultato di un’accurata estrapolazione del razionale delle principali discipline specialistiche quali:
- ortopedia,
- fisiatria,
- osteopatia,
- posturologia
Possiamo affermare che la TFG è una disciplina che taglia trasversalmente il campo medico-riabilitativo.
Il mezzo principale della TFG è l’analisi, approfondita, di come una modifica:
- strutturale
- biochimica
- psicologica
possa mettere in crisi l’equilibrio dell’intero “Sistema Uomo”.
L’equilibrio compromesso modifica la distribuzione dei carichi, che è la causa delle principali patologie funzionali.
Individuata la causa primaria, il terapista sarà poi in grado di aiutare il corpo a raggiungere il miglior benessere nell’assetto del paziente, in qualsiasi condizione, esterna e interna.
Il terapista deve saper confrontarsi con le altre figure professionali che intervengono su un paziente e deve essere in grado di mettere al centro della sua attenzione l’uomo e le interrelazioni tra i sistemi che lo compongono.
Un terapista esperto di TFG deve avere conoscenze approfondite di:
- Anatomia funzionale e meccanica articolare
- Anatomia palpatoria finalizzata alla conoscenza dei punti di repere principali
- Semiotica ortopedica e di diagnosi differenziale per le principali patologie
Naturalmente poi, la pratica e la capacità di entrare in empatia con i pazienti fanno sempre la differenza.
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