L’incontinenza maschile è un argomento poco affrontato e spesso nascosto. Questo fenomeno è favorito dal fatto che gli uomini tendono a non parlarne e a non lamentarsene. La maggior parte infatti accetta i crescenti disagi cercando delle soluzioni “fai da te” e nascondendo imbarazzo e difficoltà.
Perché nascondersi?
Questa condizione è stata per anni sostenuta da due principali ragioni: da una parte il modello di maschio male si adatta a condividere le difficoltà in generale e meno che mai a quelle di natura “intima”.
Dall’altra non vi erano soluzioni efficaci in grado di risolvere e il problema e questo scoraggiava il ricorso alla medicina.
La tendenza a nascondere il problema sembra legata al timore di essere trattati come malati o come bambini, di perdere insomma l’aspetto adulto e virile.
Questo aspetto, sebbene le cose stiano cambiando n meglio, sembra ancora essere “duro a morire” e molti uomini non riescono ancora a chiedere aiuto.
Alcune persone rimandano nella speranza che le cose si risolveranno con il tempo e, nel caso di alcuni interventi chirurgici questo avviene, altre volte però c’è bisogno di un intervento esterno oppure di stabilire una strategia di gestione.
Quali effetti?
In ogni caso questa condizione incide in modo importante sulla funzione e la soddisfazione sessuale, in particolare quando coincide con l’erezione o quando si verifica durante i preliminari o l’orgasmo.
Portando nel tempo a calo del desiderio ed effetti negativi sull’autostima, l’umore e, se presente, sulla relazione intima.
Cosa fare?
Sul versante delle soluzioni le cose sono molto cambiate. Oggi infatti esistono diverse soluzioni variabili a seconda della tipologia e dell’origine dell’incontinenza.
Alcune sono in grado di risolvere il problema, altre di renderlo molto più limitato e gestibile.
Per questa ragione, sia che il problema si verifichi in modo crescente nel tempo, sia che si sia originato in modo brusco, ad esempio a seguito di un intervento chirurgico, è sempre importante parlarne con il medico o meglio ancora con l’urologo o l’andrologo, in modo da individuare insieme la migliore strategia.
Il peggior pericolo per la salute generale, sessuale ed emotiva dell’uomo e del partner, restano sempre l’evitare il problema e il silenzio.
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Foto tratta da: https://www.pazienti.it/news-di-salute/giornata-mondiale-incontinenza-28062017