Secondo il celebre giurista e senatore Pietro Ellero, (1879) le mostre universali dei prodotti e delle merci sono (…) “le vere olimpiadi e i degni areopaghi del tempo”; per Édouard Manet, pittore impressionista francese (1867) “fare una mostra è cercare amici e alleati per la battaglia”.
Non v’é dubbio che qualunque sia la nostra professione, una mostra rappresenta una grande occasione per seguire lo stato dell’arte di un settore merceologico, come prefigura il proprio futuro, e per comprendere se il nostro lavoro é in linea o meno con le piú recenti tendenze del momento.
Il London Homebuilding and Renovating Show quest’anno ha evidenziato una tendenza costantemente in crescita negli ultimi venticinque anni nel Regno Unito, così come in alcuni Paesi del Nord Europa: l’autocostruzione (o self-build); questa pratica é sempre piú diffusa per:
- L’economicitá: la casa autocostruita puó essere assai più a buon mercato di una tradizionale, specie se si fa uso dei kit prefabbricati attualmente disponibili in commercio: si parla di un risparmio quantificabile in un 20%.
- La flessibilitá: è possibile progettare gli spazi interni per adattarsi alle nostre specifiche esigenze, nei limiti delle leggi di pianificazione in vigore: potremmo aver bisogno di diverse camere da letto o al contrario prediligere un open space secondo i nostri gusti e stili di vita.
Di contro, i rischi non sono da sottovalutare:
- Trovare un terreno edificabile è molto difficile: ci sono importanti restrizioni urbanistiche in vigore intorno alla maggior parte delle cittá e gran parte dei terreni papabili sono giá stati parzialmente edificati; ció toglie parecchio spazio di manovra, a meno che non si acquisti una vecchia casa da ampliare o demolire per ricostruire: questa soluzione può però far lievitare considerevolmente i costi.
- Ottenere un mutuo è difficile: molte banche non emettono mutui per autocostruzioni, in quanto non sono così comuni come in altri paesi. Sono disponibili alcuni finanziatori specializzati, ma generalmente i tassi d’interesse sono leggermente più alti.
Nonostante questi inconvenienti, la consapevolezza di aver costruito la casa dei propri sogni induce a concludere che ne sia valsa la pena. Con un quadro normativo, finanziario e fiscale piú favorevole l’autocostruzione potrebbe rappresentare una interessante alternativa anche per i bisogni abitativi del Bel Paese.
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