Si può incentivare un lavoratore? Le mie idee sono state triturate, ingurgitate dall’esperienza maturata in Paesi con conflitti in atto, altri Paesi dalla visuale inizialmente inconcepibile
Altri ancora attanagliati dalla povertà fisica e psichica più totale.
Poi sono state assemblate nuovamente tanto che, a detta di chi mi conosce, una delle mie caratteristiche più evidenti è la flessibilità.
Anche l’Italia mi è stata utile, specialmente per il ruolo lavorativo che mi ha portato a vivere confronti ma anche aspri contrasti.
Sarebbe certamente fantastico supporre che ogni essere umano sia stato concepito per conseguire traguardi elevati e migliorare il livello generale di conoscenza dell’intera Società.
“Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”
erano infatti le parole che Dante metteva in bocca ad Ulisse;
“tristo quel discepolo che non avanza il suo maestro”
l’aforisma di Leonardo riportato anche nell’aula magna dell’Istituto di Chimica alla Sapienza.
Ma quell’esperienza di cui parlavo non mi ha consentito di credere a questa leggenda.
In qualunque parte del mondo, l’essere umano pensa più o meno direttamente a se stesso.
Inoltre questo modo di ricercare la propria felicità generalmente non appare aulico, né elevato; è invece piuttosto grossolano, mediocre … normale.
Alla fine tutto si riduce alla semplice ricerca della “fine del mese” e spesso il risultato concreto (la somma di danaro) travalica pure quello che dovrebbe rappresentare e cioè il mezzo per i propri passatempi, manie o passioni.
Avendo colto questa attitudine, ho sempre ottenuto i risultati che mi ero prefissato adottando lo strumento di incentivazione definito MBO (management by objectives) o gestione per obiettivi.
A ciascun lavoratore o gruppo omogeneo di lavoratori si pongono dei traguardi concreti; al raggiungimento di questi, corrisponderanno precisi risultati economici dei quali beneficerà l’Azienda in cui sono impegnati.
L’Azienda potrà “restituire” una parte del beneficio raggiunto ai singoli lavoratori proporzionalmente a quei risultati.
Questo, fra l’altro, è uno dei pochi strumenti per abbattere drasticamente la tanto monitorata corruzione.
Naturalmente la Scuola non può dedicarsi unicamente a sviluppare la “maturità” dello studente… deve recuperare l’insegnamento attraverso il quale ottenere la competenza e la professionalità di futuri lavoratori.
Tempo di lettura: 1’20”