Perchè Lurisia è stata venduta alla Coca Cola?

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Cosa succede quando i buoni passano dalla parte dei cattivi?

La storia che ha coinvolto Lurisia, Coca Cola e Slow Food.

di Gianluca Bitelli

È notizia di poche settimane fa che che il brand piemontese di acqua e bibite gasate Lurisia, da sempre associata al movimento Slow Food, sta per essere acquistata da Coca Cola.

Ebbene sì, questa sembrerebbe la classica storia in cui i “buoni”, in questo caso i “buoni, puliti e giusti”, finiscono per passare dalla parte dei “cattivi”.

Ma facciamo un passo indietro.


Slow Food è un movimento fondato nel 1986 da Carlin Petrini a Bra per contrastare la diffusione dei fast food e delle multinazionali del cibo americane nella cultura gastronomica italiana.

Nel 2004, Carlin Petrini decise di fondare l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche a Pollenzo per formare persone che portino i valori di Slow Food nel mondo del lavoro.

Essendomi laureato proprio in quell’università ed avendo vissuto per tre anni a Bra, il movimento di Slow Food è inevitabilmente diventato la mia quotidianità.

Vivere Slow Food significa anche prendere parti ai numerosi eventi che ogni anno vengono organizzati per portare all’attenzione generale il messaggio e la missione di Slow Food.

Eventi meravigliosi in cui lo spirito di Slow Food è più vivo che mai.

In questi eventi oltre ai piccoli produttori italiani ed internazionali vengono invitate anche diverse aziende più grandi che però, sposando la filosofia del “buono, pulito e giusto”, sono accolte a braccia aperte.

  • Lavazza è da sempre il caffè degli eventi Slow Food
  • Eataly è l’esempio illuminato di grande distribuzione
  • Di Martino, la pasta preferita dal movimento
  • Lurisia è (o meglio era) il produttore di acqua e soft drink piemontese più apprezzato da Carlin Petrini
Infatti, poche settimane fa, a pochi giorni prima dell’inizio di Cheese 2019, è stata diffusa la notizia che Lurisia stava per essere acquisita da Coca Cola.

Questa notizia, come potete immaginare, ha creato più di qualche imbarazzo e Slow Food ha deciso di interrompere la collaborazione con l’azienda.

In un comunicato stampa Carlo Petrini ha detto che con l’edizione 2019 di Cheese si conclude la collaborazione, che non verrà rinnovata.

La reazione di Slow Food non mi stupisce assolutamente, ma come al solito voglio presentarvi la questioni da un’altra prospettiva.

Se da un lato il fatto che un’azienda italiana, portatrice di sani valori di sostenibilità e territorialità, sia passata ad una delle multinazionali più grandi del mondo possa far strano.

Dall’altro lato, questa acquisizione racconta anche di un nuovo trend che già da qualche anno sta emergendo.

Coca Cola che si interessa ad una piccola realtà che ha fatto di qualità e naturalità il suo mantra, racconta una storia nuova.

La storia di un’azienda che guarda ad eccellenze locali e si apre alle differenze nazionali.

Per Coca Cola riconoscere che un piccolo produttore in Piemonte possa fare una Cola buona tanto quanto (e sicuramente con una ricetta più “pulita”) dell’originale potrebbe essere un grosso punto di svolta.

Inoltre, Coca Cola può assicurare a Lurisia una maggiore espansione sul mercato e, sperando che la produzione non venga de-localizzata, anche una crescita economica per l’area in cui l’azienda ha le sue radici.

Ma quindi è una bellissima notizia?

Diciamo che così brutta non è, ma ci sono alcuni grossi punti interrogativi su come Coca Cola gestirà questa situazione.

  • E se Coca Cola avesse comprato Coca Cola solo per cannibalizzare un competitor che in Italia stava diventando fastidioso?
  • E se pur Coca Cola ha comprato Lurisia per farla crescere come azienda ed esplorare nuovi mercati, cosa ci assicura che nel momento in cui sarà necessario produrre maggiori volumi quei valori di naturalità e sostenibilità non verranno messi da parte?

Io una risposta a queste domande non ce l’ho e penso che solo il tempo potrà darcele.

Tra qualche anno ripenseremo a questa notizia e capiremo chi stava dalla parte della ragione e chi da quella del torto.

Link: https://torino.repubblica.it/cronaca/2019/09/19/news/ lurisia_diventa_un_marchio_coca_cola_slow_food_interrompe_la_collaborazione-236374567/? refresh_ce

Link: https://www.ilpost.it/2019/09/18/coca-cola-acquista-lurisia/

Gianluca Bitelli

Tempo di lettura: 1’30”

Tag: Coca Cola, Slow Food, Lurisia, Piemonte, sostenibilità, multinazionali Tempo di lettura: 1,30

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