Qualche riflessione sulla genetica:
C’è chi è alto, chi è basso, chi scuro di pelle e chi bianco latteo, chi ha i capelli biondi, chi neri e chi rossi.
Incontrovertibile.
La natura evidenzia esteriormente differenze in modo talmente eclatante che sarebbe stupido negarle.
Quindi: quale sarebbe la recondita ragione per la quale la natura, interiormente, avrebbe scelto di fare tutte le persone uguali?
Tutti buoni allo stesso modo, tutti intelligenti allo stesso modo.
Qualche riflessione sulla genetica:
Oggi sappiamo perfettamente che i lineamenti di un viso femminile si diversificano da quello maschile perché derivano dal patrimonio genetico che la natura ha “dedicato” ai due sessi:
Nelle 23 coppie di cromosomi, una coppia femminile è costituita da XX , quella maschile da XY.
Generalmente infatti si riconosce una donna da un uomo anche se ci troviamo di fronte a persone mai viste prima.
Quella “minuscola” variazione scatena prorompenti differenze:
Basti pensare alla possibilità nella donna di produrre latte mediante ghiandole dedicate, di produrre ovuli, al ciclo mestruale, giusto per citare pochissimi casi eclatanti dietro ai quali esiste un mondo estremamente complesso.
E naturalmente l’uomo, dal canto suo, possiede sue particolarità intrinseche che non sto qui ad elencare.
Gli universi fisiologici femminile e maschili risultano dalla genetica assolutamente separati;
Più si approfondisce più si identificano le enormi differenze nella produzione di ormoni, nelle funzioni delle ghiandole endocrine:
- ipotalamo,
- ipofisi,
- tiroide,
- …
La stessa composizione del sangue è diversa, il consumo di elementi naturali quali metalli, sali, etc. sono diversi.
Qualche riflessione sulla genetica:
Ma la genetica è anche la ragione per la quale un figlio o una figlia somigliano ai propri genitori.
Certamente taluni atteggiamenti o posture hanno origine genetica e purtroppo anche alcune malattie.
Insomma la conoscenza ci porta a dire che una grande porzione della persona e della sua personalità sono il risultato delle reazioni chimiche a partire dal DNA fino al diametro dei capelli, alla composizione chimica della pelle, al colore degli occhi.
La enorme casistica disponibile dimostra inequivocabilmente che la struttura genetica è il fattore principale che ci fa accettare o meno gli insegnamenti della vita, è il colore degli occhiali attraverso cui filtreremo tutte le nostre esperienze.
Qualunque ideologia, filosofica o politica, che non consideri queste verità scientifiche diventa inapplicabile.
Un mero esercizio di utopia infantile.
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