Come mia abitudine, la partenza per andare per mare a vela inizia il prima possibile per approfittare del fatto che a giugno il tempo è generalmente buono e porti e rade sono poco frequentati.
Dalla Toscana al Golfo di Marinella
Siamo quindi partiti da Ostia l’11 giugno in direzione dell’Argentario, dove abbiamo sostato la sera a Cala Galera.
Da lì il programma era di arrivare in Corsica, ma il vento era favorevole per puntare più a sud e così abbiamo potuto veleggiare di giorno e notte fino alla Sardegna.
La mattina presto siamo arrivati al Golfo di Marinella, una bellissima baia, grande e riparata.
La baia è molto bella e frequentata con delle belle spiagge sul lato sud, mentre sul lato occidentale, verso Punta Lada, si trova la famosa Villa Certosa di Berlusconi, davanti alla quale abbiamo ammirato anche il suo bellissimo yatch (Perini) a vela.
Arcipelago della Maddalena
Il giorno seguente ci siamo diretti a ovest veleggiando lungo la costa, superando le Isole di Nibani, Porto Cervo, e l’Isola delle Bisce, siamo giunti davanti all’Isola di Caprera, dove ha sede il famoso Centro Velico di Caprera, e abbiamo ancorato nella bella baia del Gofo delle Saline, dove comunque soffiava un vento teso come succede spesso da queste parti.
Dopo la sosta abbiamo puntato verso la Maddalena costeggiando l’Isola di S. Stefano, che era la sede della base Nato ora abbandonata.
La Maddalena offre molti posti dove ormeggiare e a giugno non abbiamo avuto difficoltà a trovare posto.
La cittadina della Maddalena è molto frequentata, dato che vi è un collegamento frequentissimo di traghetti con Palau.
Il paese ha un centro vivace, dove si può passare la serata tra negozi e ristoranti. Vale la pena fare un giro all’Isola di Caprera, collegata alla Maddalena da un ponte.
A Caprera non si può mancare di visitare la casa di Garibaldi e anche il bellissimo museo a lui dedicato.
L’arcipelago della Maddalena è molto ricco e frastagliato e merita un giro, in particolare sono da visitare le Isole di Spargi e Budelli con le loro bellissime spiagge.
L’arcipelago della Maddalena è comunque un parco marino, per cui prima di accedervi bisogna rispettare le sue regole e pagare una tassa di accesso; inoltre alcune zone sono inibite al traffico e in altre ci sono limitazioni alla sosta; infine i fondali sono disseminati di scogli e pericoli e quindi, prima di avventurarsi nelle sue acque, bisogna studiare e consultare attentamente le carte nautiche.
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