Sai comunicare nel modo giusto col tuo cane?
Hai un cane?
Sai che ogni giorno una persona dice tra le settemila e le ventimila parole?
L’uomo tende alle settemila la donna alle ventimila è un dato oggettivo, ci sono casi in cui la tendenza è invertita ma sono eccezioni…
Sai che molte di queste parole sono rivolte al loro cane?
I cani hanno una comunicazione prevalentemente corporea fatta di sguardi, atteggiamenti, posture!!!
Sarà forse per questo che spesso non ti presta attenzione!
Non sarebbe fantastico che riuscissimo a comprendere e a farci comprendere… a volte essere ascoltati può fare la differenza.
Un esempio su tutti, quante volte hai chiamato il tuo cane e lui non è venuto? lo hai rincorso e lui è scappato? E quando è venuto o sei riuscito a prenderlo, lo hai punito?
… e grazie o per colpa di questa esperienza, che hai cominciato a non liberarlo più o a liberarlo solo a determinate condizioni, questo porta il cane a essere più agitato, più frustrato per l’assenza di libertà e svago… in più quando è libero tende a non venire per paura di essere punito ed andando avanti così diventa sempre più difficile venirne a capo.
Questo è solo un esempio di una cattiva comunicazione col nostro cane potrei raccontartene altri ma avremo modo e tempo per approfondire.
Per comunicare in modo completo con un inglese bisogna che tu conosca l’inglese o lui l’italiano? La stessa cosa con un russo o un giapponese… in tutti questi anni mi è capitato tante, tante volte di sentir dire “ma lui deve capire che io…” cioè pretendiamo che sia lui, il cane a comprendere, noi non ci sforziamo nemmeno a cercare di comprenderlo, eppure siamo noi quelli con qualche neurone in più!
Bene, allora! Per comunicare al meglio col nostro cane dobbiamo comprendere la sua mimica corporea, lui comunica prevalentemente col corpo.
Adesso ti do tre consigli che possono esserti utili sin da subito per cominciare a imparare questa nuova lingua:
- Dai valore alle tue parole! Parla con lui solo se necessario non perderti in chiacchiere altrimenti comincerà a non prestarti attenzione… Vuoi fare la fine del frigo? Sì il frigo parla, oddio parla? Fa uno sgradevole rumore di sottofondo al quale non prestiamo più attenzione perché il nostro cervello si è abituato. Ricorda… PIU’ PARLI MENO TI ASCOLTA!
- Distribuisci parole e atteggiamenti in ricompensa come fossero, premietti! Quando manifesta un comportamento a tè gradito, se lo deve ricordare!
- Per comprendere meglio:
- Coda, orecchie e sguardo basso significano che è spaventato o a disagio.
- Coda scodinzolante, orecchie e sguardo alto, è sereno, sicuro a proprio agio.
- Coda alta e tesa, pelo alzato sulla schiena, testa, orecchie alte e sguardo fisso, non vuole essere avvicinato è pronto per aggredire.
Applicati con costanza e amore lui ti seguirà, se nel cane sono presenti problemi di comportamento o patologie, necessità di un trattamento mirato.
Ricorda: PENSA CON LA CODA!
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