COSA E’ IL DEBITO PUBBLICO ?

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Oggi parliamo del famoso Debito Pubblico:

La spesa pubblica influenza l’economia ed in periodi di stagnazione o recessione il governo ha la possibilità di aumentare i propri acquisiti per cercare di rimettere in modo il sistema.

L’aumentare della spesa pubblica può essere sostenuto dagli Stati in due modi:

  • con l’aumento delle tasse,
  • con l’aumento del debito pubblico.

Quando le entrate provenienti dal prelievo fiscale non sono sufficienti gli Stati possono chiedere in prestito denaro attraverso l’emissione di titoli di Stato, pagando poi gli interessi sul debito contratto.

Quali sono le possibili azioni da parte dello stato ?

Al fine poi di ripagare il debito pubblico contratto gli Stati hanno la necessità di invertire il proprio ciclo economico e di creare avanza di bilancio:

Ciò è possibile in due modi:

  • Aumento delle tasse
  • Diminuzione della spesa pubblica.

Il debito pubblico influenza la spesa;

Uno Stato fortemente indebitato infatti prima di prendere in prestito altro denaro deve sapere quanto costa il debito passato e quanto costa quello da prendere in prestito.

Ciò che determina il costo del nuovo debito è il tasso di interesse.

Il costo del nuovo debito è altresì influenzato dal grado di affidabilità dello Stato che lo richiede

Se questo è fortemente già indebitato aumenta la percezione del rischio e diventa più difficile trovare chi è disposto a concedere il credito.

A tali soggetti viene applicato uno spread più alto in quanto appunto si ha la percezione di un rischio maggiore sulla loro capacità di ripagare i debiti.

Il costo del debito pubblico sale dunque per il suo maggiore prezzo relativo, spread più alto, e perché aumenta la sua entità complessiva.

La dinamica del debito pubblico una volta superato un certo livello in percentuale del prodotto interno lordo, diventa una spirale dalla quale è difficile uscirne.

Uno Stato fortemente indebitato, deve quindi necessariamente applicare una politica tesa alla riduzione del debito pubblico

Soprattutto poi se tale debito è detenuto da soggetti esterni allo stesso.

Più debito in definitiva significa meno soldi da spendere, e come conseguenza, meno spesa sociale, meno opere pubbliche, meno incentivi.

Tale situazione viene acuita poi in momenti di crisi dove uno Stato fortemente indebitato non può aumentare la propria spesa per dare una spinta all’economia.

Un indicatore molto utilizzato per analizzare la sostenibilità del debito pubblico di un Paese è il rapporto debito prodotto interno lordo, con il quale si possono compiere agevolmente confronti con altri Stati.

Massimo Mamprin

Tempo di lettura: 1′ 20”

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