Il ruolo del padre nell’adolescenza

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di Andrea Maggio

Si sente dire spesso che i padri non sempre sono adeguatamente presenti in famiglia e con i figli.

Gli impegni di lavoro pressanti, il carico delle responsabilità soprattutto se si ricoprono cariche importanti, gli spazi di libertà a cui non si vuole rinunciare, ecc., rappresentano gli elementi che contribuiscono a tenere lontano i padri dai figli.

Eppure, c’è una fase della crescita dei nostri figli che attribuisce alla presenza paterna un ruolo importante: si tratta dell’adolescenza.

Codice materno e paterno

Le fasi dello sviluppo dei figli sono ovviamente molto diverse tra loro, presentano bisogni diversi da soddisfare, sta di fatto che durante l’infanzia assume rilievo quello che viene indicato come codice materno.

A prescindere dal genitore che agisce questo codice, si tratta di un insieme di comportamenti volti prevalentemente alla cura, alla protezione, al soddisfacimento dei bisogni dei figli.

Il codice materno è prioritario nel momento in cui i figli sono ancora molto dipendenti dai genitori, fisicamente e psicologicamente.

Man mano che crescono, però, è naturale e sano che il codice materno venga affiancato, assumendo col tempo sempre più peso, dal codice paterno.

Si tratta di quei comportamenti educativi volti a contenere, supportare, regolare i comportamenti dei figli in vista del loro ingresso nel mondo come adulti indipendenti.

Pubertà e adolescenza

Con la pubertà e sempre di più nell’adolescenza, i figli si trovano a confrontarsi col mondo esterno.

E’ il caso del corpo che cambia nelle forme e nelle funzionalità e dei confronti con gli altri.

E’ il momento delle interazioni sociali nel gruppo dei pari con le sue spinte ad uniformarsi ma anche a differenziarsi.

Sono le fasi in cui si rafforza il potere decisionale e in cui si sente il bisogno di autonomia e indipendenza.

Il desiderio di conoscere il mondo e di mostrare se stessi si fa forte e reclama la giusta attenzione.

I genitori e gli adulti in generale diventano quindi dei riferimenti importanti per continuare a sentirsi sicuri e protetti come in passato facilitando nel contempo l’esplorazione, la conoscenza di sé e del mondo.

Tenere, contenere e sostenere

In questa fase della loro crescita, i nostri figli sentono il bisogno di essere ancora accuditi senza però dover rinunciare alla libertà di decidere di testa propria e di sperimentare il mondo in autonomia.

In questo mondo di mezzo sta a noi genitori continuare ad essere presenti come fatto sinora col codice materno, integrando questa presenza amorevole con quegli aspetti del codice paterno fatti di contenimento e di supporto che possano aiutare i nostri figli a sperimentare il mondo in sicurezza (per quanto possibile) e in libertà.

Questo li aiuterà a crescere e ad assumersi la responsabilità del proprio ingresso nel mondo degli adulti.

 Andrea Maggio

Tempo di lettura: 1’ 30”

Credits:
Buddy by Roa https://soundcloud.com/roa_music1031
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