La vista: Come vede il tuo cane?

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Quante volte ti è capitato durante una passeggiata di vedere il tuo cane correre verso una lucertola che tu non avevi minimamente notato?

I cani sono abilissimi a percepire il minimo movimento con precisione e puntualità, molto meglio di noi umani.

Da vicino però vinciamo noi, loro hanno una vista molto meno acuta della nostra.

L’occhio del cane è molto più piatto del nostro e malgrado lui possa cambiare la forma del cristallino adeguando la distanza focale, non riesce a farlo con la nostra efficacia.

I suoi occhi sono molto più sensibili e performanti all’assenza di luce e al movimento anche se minimo.

Cosa succede al buio?

Bene, immagina di essere all’aperto, nel tuo giardino o meglio ancora in aperta campagna, o in mezzo al deserto insomma un posto dove non ci sono luci di strade, case, macchine, ecc… è una notte senza luna, ecco, in una condizione di buio assoluto il tuo cane vede come se ci fosse la luna piena.

Il cane è un carnivoro, così si spiega la sua abilità visiva nel individuare oggetti e animali in movimento, per lo stesso motivo si spiega la sua incapacità a percepire tutti i colori, a differenza degli animali che si nutrono di frutta, semi o bacche colorate.

La sua retina ha un numero molto elevato di bastoncelli, questi registrano solo in bianco e nero, e sono responsabili della vista in condizioni di luce scarsa, per la visione notturna.

Mentre ha molti meno coni che sono responsabili della percezione dei colori e della vista in caso di luce intensa.

Il loro campo visivo:

Il loro campo visivo è in media più ampio del nostro.

Più gli occhi sono posti lateralmente più il campo visivo è ampio (levriero) più sono posti frontalmente più si restringe (carlino).

Quindi il campo visivo si riduce o si amplia la vista binoculare cioè la porzione di spazio coperta dalla visione di entrambi gli occhi.

Questo ci spiega il perché a volte tirando per gioco un legnetto o una pallina su un prato con l’erba un po’ alta tanto da coprire l’oggetto una volta a terra, lo abbiamo visto fermarsi a cercare qualche metro prima o dopo, del punto dove è arrivato l’oggetto e poi riesce a trovarlo col naso.

Questo accade perché avendo una vista binoculare ridotta, ha maggiore difficoltà a determinare le distanze.

Conclusioni:

In sostanza grazie alla loro vista sono abilissimi a vedere oggetti o animali in movimento e meno abili a riconoscere colori, dettagli e a determinare le distanze.

Conoscere come il nostro amico percepisce il mondo, ci aiuta a comprendere meglio il suo comportamento, non ti perdere i prossimi articoli parleremo degli altri due sensi principali.

PENSA CON LA CODA! Tutto ti sarà più chiaro…

Fabio Carta

Tempo di lettura: 1′ 40”

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