Quel povero Sudan

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di Mudir

Negli anni ’90 il Sudan era considerato un Paese nella lista di quelli che dovevano ricevere aiuti dai Paesi donatori (Donors); infatti, periodicamente, i rappresentanti dei Donors si riunivano per stabilire come concretizzare gli aiuti generalmente scegliendo specifici progetti.

Si diceva che la somma stabilita a monte dalle diverse Agenzie umanitarie dovesse tenere conto di alcuni fattori economici, della stabilità politica, della presenza di guerre ma anche del numero di abitanti: più soldi a fronte di popolazione più numerosa.

Come utente ho proprio partecipato ad un censimento degli abitanti.

Gli addetti ci intervistarono chiedendo quanti fossimo e se avessimo in casa dei lavoratori domestici; quando facemmo presente che non avrebbero dovuto contare le due ragazze e il guardiano, tutti eritrei, perché non dormivano da noi, decisero di segnarli come nostri conviventi; ci è stato confermato poi che sono stati contati di nuovo anche come residenti in altro luogo.

Interessante, anche se del tutto stravagante, il metodo usato per contare le persone residenti negli agglomerati di baracche disseminati nel deserto: sembra che venissero contate le latrine e moltiplicate per un numero convenzionale di utilizzatori.

Tutte le manovre erano atte a dimostrare un alto tasso di povertà per ottenere maggiori sovvenzioni dai Donors.

Durante una cena a casa del mio vice Omar, si parlava proprio di questo argomento e mio malgrado, mi trovai coinvolto in una accesa discussione con una signora sudanese.

La signora se ne uscì dicendo: ”tutti voi che siete ricchi, siete obbligati ad aiutare i Paesi poveri”.

Forse per il tono della voce o l’arroganza che lessi in quelle parole, reagii dicendo:

“Lei sostiene che voi siete poveri e noi ricchi; mi spiega il perché?

Nel vostro sottosuolo siete strapieni di petrolio mentre in Italia non c’è assolutamente niente; la nostra “ricchezza” deriva solo dal nostro lavoro; non è forse la vostra stessa mentalità che vi impedisce di organizzarvi e di ottenere i giusti risultati?”

La signora tacque mentre gli altri astanti, che stavano ascoltando quell’argomentazione anticonformista, tra il rassegnato ed il compiaciuto si trovarono tutti d’accordo.

Mudir

Tempo di lettura: 1’00”

Foto tratta da: https://www.sapere.it/enciclopedia/S%C3%B9dan+o+Sud%C3%A0n+%28Stato%29.html

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