Pompei e Santorini: Civiltà e distruzione a confronto

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di Fabio Bandiera

In corso alle Scuderie del Quirinale la mostra Pompei e Santorini, l’eternità in un giorno.

La mostra, partendo dalle sponde del mare nostrum Mediterraneo, elabora e mette a confronto due casi emblematici di civiltà del passato.

Entrambe seppellite da eruzioni devastanti, la cui riscoperta è stata ed è a tutt’oggi motivo di fascino e continuo stupore.

Trecento gli oggetti esposti, tra:

  • statue e affreschi,
  • vasi,
  • rilievi,
  • gemme e
  • quadri

Oggetti che, uniti alla suggestione evocata dai calchi in gesso, come una macchina del tempo riavvolgono il nastro universale della storia.

Pompei e Santorini: Akrotiri la culla delle Cicladi

La città preistorica di Akrotiri sull’isola di Thera, l’odierna Santorini, fu seppellita nel 1.613 a.C. dal vulcano Santorini.

Le ceneri ne hanno preservato un patrimonio esteso e variegato restituendoci tracce evolute di una civiltà avanzata.

Una Pompei dell’Egeo che pulsava di vita e di amore per l’arte.

Terre soggette a continui eventi catastrofici a tal punto che un terremoto antecedente alla devastante eruzione ha fatto si che gli abitanti abbandonassero il sito salvandogli la vita.

Pompei e Santorini: Babele archeologica sommersa

Il meraviglioso e caleidoscopico mondo sommerso repertato ci offre uno spaccato perentorio della civiltà minoica che la mostra racchiude nelle sue diverse forme espressive.

Incredibili pitture a fresco con complessi motivi iconografici tra mito e leggenda.

Manufatti di notevole fattura, tecnologie avanzate  dall’ingegneria alla costruzione testimoniano ineludibilmente il ruolo decisivo che la cultura protociclaica ebbe sulle civiltà future.

Qualche anno dopo a Pompei………

I romani si sa non furono da meno, Pompei fu il fulcro dell’opulenza e del massimo splendore.

Anche qui a distanza di quasi duemila anni il fenomeno si ripete e nel 79 d.C. un intero insediamento viene sommerso in un attimo.

La distruzione è un’istantanea di una civiltà e ne simboleggia paradossalmente la vita eterna.

Pompei e Santorini: L’antico immortale splendore

Pompei sotto le ceneri del Vesuvio diviene fonte di ispirazione per l’arte moderna e contemporanea a cominciare dai calchi giacenti che influenzeranno in modo evidente la scultura.

Gli affreschi delle ville e le ricostruzioni degli ambienti ci portano per mano in una quotidianità di luoghi fuori dal tempo piacevolmente abbelliti da abili maestranze.

Pompei rivive in questa rassegna quale snodo cruciale della  storia segnata da stratificazioni millenarie, fonte assoluta di un’indagine archeologica che fotografa fenomeni sociali, economici e religiosi.

Pompei e Santorini: Ai posteri…….

Inoltre in mostra sono presenti dipinti successivi, da Turner a Warhol

Ciò testimonia ulteriormente l’impatto che queste eruzioni ebbero sulle civiltà future e di come la rappresentazione di eventi naturali di tale portata abbia generato anche nella pittura.

L’indole romantica delle tele esposte trasmette una forte carica emotiva, termine ideale di uno splendido viaggio alle radici della civiltà occidentale.

Fabio Bandiera

Tempo di lettura: 1’10”

Foto tratta da: http://www.ilterzonews.it/pompei-santorini-scuderie-quirinale/

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