Anche i cani giocano a scacchi! E tu come sei messo con la difesa siciliana?
Qualche settimana fa rientrando a casa, sul tappeto d’ingresso mi sono imbattuto in un “cavallo” un po’ malconcio, qualche passo più in la, comodamente distesa sul divano c’era Free la mia amica con la coda che sgranocchiava un alfiere, abilmente tenuto con le zampe anteriori.
In quel preciso istante fui folgorato da una visione, alzati gli occhi verso l’alto e come per magia, tutto mi è apparso chiaramente…
I cani giocano a scacchi!
Si, hai capito proprio bene, i cani giocano a scacchi!
Magari non nel modo classico, ma ti posso garantire che anche loro giocano a scacchi, e sanno giocare anche bene.
Ah! Per completezza d’informazione non assumo droghe, a buon intenditore poche parole, devo però ammettere che forse questa cosa degli scacchi m’ha preso un po’ la mano…
Avrai sicuramente visto anche tu, la bellissima serie Netflix “La Regina degli scacchi”!
Se non l’hai ancora fatto, mi spiace per tè, non puoi immaginare cosa ti sei perso!
… C’era una volta una bambina in un orfanotrofio…
Non ti preoccupare, non ti svelerò il finale, la bella Anya Taylor Joy, nella serie l’orfana Beth Harmon, conosce gli scacchi da piccolina in orfanotrofio con la complicità del custode nonché giocatore appassionato… ma questa ve la racconto un’altra volta!
Insomma com’è e come non è, mi sono ritrovato a comprare una scacchiera e a giocare con mia figlia Alice che nel frattempo si è appassionata agli scacchi, e quindi ormai abbiamo un appuntamento fisso prima di cena.
Ad essere sinceri, siamo entrambi giocatori distratti ma miglioriamo partita dopo partita, facciamo sempre meno errori, ma lei continua a non avere una chiara visione d’insieme.
Tradotto in soldoni, trascura sistematicamente la conseguenza diretta delle mosse che compie, cosi facendo perde pezzi fino all’inesorabile scacco matto.
Ho cercato diverse citazioni che rendessero l’idea del gioco degli scacchi, e soprattutto che fosse calzante con il messaggio che voglio passarti, questa è quella che mi è piaciuta di più:
“La vita è un’immensa partita a scacchi, l’importante non è vincere o perdere, bensì essere un giocatore e non un pedone.
Poiché il giocatore è fautore del proprio destino anche nella sconfitta, mentre pedone è vittima degli eventi anche nella vittoria.” Cit. Dino Notte
Non conosco il signor Notte, ma la citazione è calzante!
Tu sei Pedone o Giocatore?
Tutti noi in alcuni contesti o momenti della nostra vita siamo o siamo stati pedoni, ovviamente non sto parlando di quando attraversiamo la strada!
Ma di quando subiamo gli eventi e non facciamo nulla per impattare su di loro, lasciandoci semplicemente trasportare dalla corrente.
Quante volte ti sei ritrovato in questa situazione? Conosco persone che passano la loro intera esistenza nella condizione appena citata, per dirla alla Ligabue “una vita da pedone”.
Ovviamente non ti sarà mai capitato di pensare che i cani giocano a scacchi, ma ti spiego meglio:
Nella normale “dialettica” quotidiana con il nostro cane, c’è un continuo scambio d’informazioni che inevitabilmente produce delle conseguenze alcune nell’immediato altre un po’ più in la nel tempo, ma comunque tutte producono conseguenze sul rapporto.
Di fatto dietro ogni suo comportamento, sguardo, attenzione data, pretesa o negata, si cela senza tanto entrare nei dettagli, una mossa, una presa di posizione, o per dirla in gergo scacchistico la conquista di una casa, prendendo un pedone, un pezzo, anche solo per limitacene l’utilizzo o semplicemente il passaggio.
Attenzione affermando questo, non voglio dire che il nostro amico produce continui ragionamenti per complicarci la vita, con l’obbiettivo di conquistare il controllo di casa, per poi puntare alla città ed infine al mondo!
Ma semplicemente è nella sua natura, fare, muoversi, agire, di fatto vivere…
è semplicemente ripetere i comportamenti dalla quale ne ha ottenuto vantaggi, e per vantaggi si intende anche una semplice attenzione, un cambio d’umore, uno sguardo, una prelibatezza o l’accesso ad una risorsa…
A questo punto, che fare?
Chi pensi di essere nel rapporto col tuo cane? Sei pedone o giocatore?
Lui è sicuramente un giocatore incessante, determinato e instancabile, tu? Te lo dico io, purtroppo il più delle volte, pedone apatico, arrendevole e stanco.
Con questo non voglio dire che se ti rivedi nella descrizione, avrai inevitabilmente problemi gravi o irrecuperabili col tuo cane.
Ci sono tantissimi rapporti, dove il cane è giocatore e la famiglia è pedone, ma per fortuna il cane ha un buon carattere, e i problemi più grossi che ci si ritrova ad affrontare sono che non viene quando lo chiami, che tira al guinzaglio e che salta a dosso a tutti…
Niente di particolarmente grave, ma se a quanto detto, aggiungi l’abitudine a tollerare questi comportamenti, andrete avanti in questo assetto fin che morte non vi separi, pertanto che tu lo voglia o no la partita è aperta, devi solo decidere se vuoi essere pedina o giocatore, a te la mossa.
Ah! Stavo per dimenticarlo, ovviamente se hai dubbi sul da fare, dai un’occhiata al suo modo di “giocare a scacchi”, se sarai attento potrai imparare molte “mosse”!
Hops! Quasi dimenticavo!
Alice ci tiene a precisare che sta migliorando, soprattutto nella difesa siciliana…
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