Cos’è la creatività? Quanto è importante nella nostra vita quotidiana?

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Cos’è la creatività? Quanto è importante nella nostra vita quotidiana?

Jung parlava di creatività. Dava una grande importanza all’universo del sommerso, alla parte più riflessiva di noi stessi. Descriveva la sostanza più intima di ciascun essere umano come una nube scalpitante, parte di quell’Es che riesce ad esprimersi e ad imporsi.

I nostri pensieri, l’universo individuale fatto di sogni e le speculazioni più immaginifiche. Tutte agiscono in noi come un magma incandescente che ribolle dall’interno.

Ma ad un certo punto il magma necessariamente trova il modo di fuoriuscire e, nel farlo, raffredda fino a solidificarsi.

E solidifica in una pietra grezza sulla quale siamo tutti chiamati ad esercitare la nostra arte scultorea.

Siamo chiamati tutti, insomma, a fare della nostra vita un’opera d’arte.

Alcuni di noi scelgono un percorso di vita che fa dell’arte il centro dei propri bisogni e della propria applicazione nel quotidiano.

Ed il proprio lavoro.

Ma non è necessario essere per forza musicisti, attori o disegnatori di professione per sentir scorrere la linfa vitale che un pizzico di estro artistico nella vita di tutti i giorni riesce a infondere.

Dostoevskij diceva “La bellezza salverà il mondo”.

E forse il segreto è tutto lì.

Dove risiede la bellezza?

Siamo abituati a vivere all’interno di una zona di comfort che negli anni abbiamo saputo costruire e arredare su misura. Spesso è una felicità illusoria, rassicurante, che sembra concedere la pace dello spirito.

Ma il vero nucleo dello spirito consiste nell’avventura, dall’incontro con nuove esperienze, nell’incontro con orizzonti in continuo mutamento.

Ricordo che quando ero al liceo…

…rimasi molto affascinato quando sentii parlare del famoso “panta rei” di Eraclito.

Un’immagine tanto semplice quanto efficace:

le acque del fiume che toccheremo non saranno mai le stesse”.

Il mondo cambia, anche se non vogliamo, anche se non ce lo aspettiamo.

Il trucco è imparare che le novità tutte non vanno mai combattute, vanno casomai accettate.

Tanto vale rendersi in qualche modo attivamente partecipi del processo inarrestabile di mutazione in cui siamo immersi.
Ma mi piace vedere un altro aspetto della questione.

Lo stesso “Eraclito” conclude anche dicendo: “Mutando riposa“.

Bene, mio caro capoccione presocratico, a me piace farlo chiudendo gli occhi e immaginarmi tutto il resto, ascoltando questa canzone che mo ti becchi anche tu

https://www.youtube.com/watch?v=Bzf8mwZiOZg

Simone Buffa

Tempo di lettura: 1’30”

Foto tratta da: http://www.in-formazione.net/cinque-esercizi-per-stimolare-la-creativita/

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