Down House: la casa museo di Charles Darwin

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Una proposta alternativa ai celebrati musei londinesi

Downe House, un percorso culturale che coniuga architettura, scienza e natura è a disposizione di chi ha il tempo e il desiderio di recarsi a Downe.

Downe è un piccolo agglomerato rurale situato nel Kent, ridente località a sud di Londra considerata il Giardino del Regno Unito.

Qui ha sede Down House, l’abitazione in cui Darwin visse per oltre quarant’anni con la moglie e con la sua numerosa famiglia

Luogo ideale dove il biologo trovò il contesto e gli elementi necessari per sviluppare la sua teoria sulla evoluzione della specie.

L’edificio:

L’edificio – una casa georgiana costruita nella prima metà del 18° secolo – è sottoposta a vincolo da parte della Soprintendenza inglese.

Quando fu acquistata non dovette suscitare grande entusiasmo in Darwin, che ne parla alla moglie come di una “vecchia e brutta casetta”.

D’altra parte Eleanor era incinta del terzo figlio ed era necessario trovare una sistemazione diversa dall’angusta residenza londinese di Gower Street.

L’edificio aveva però il vantaggio di essere circondato da acri di terreno, e da abitazioni circostanti.

Le abitazioni erano però non troppo vicine da pregiudicare la privacy né troppo lontane da non poter essere raggiunte in caso di emergenza.

Il celebre biologo iniziò a cambiare volto alla nuova abitazione con diversi ampliamenti e migliorie tra il 1843 e il 1876.

La sua volontà era quella sia di accogliere adeguatamente la famiglia, sia di renderlo idoneo a portare avanti i suoi studi rivoluzionari.

Le modifiche apportate:

Al nucleo originale, un casa a pianta quadrata e simmetrica, mutuato dalle stile delle ville palladiane in Italia, sono state aggiunte due ali: quella sinistra ospitava due sale da the ed una area a servizio della famiglia. In quella destra trovavano posto aree di studio e di supporto al lavoro di Darwin.

Inoltre lo sconfinato parco retrostante venne rimodellato per avere un giardino protetto in cui lo scienziato potesse studiare da vicino la flora e la fauna locale, in una sorta di laboratorio a cielo aperto.

Dopo essere stata ristrutturata a cura degli eredi, Down House ha riaperto i battenti nel 1998 ed ospita al suo interno numerosi, libri, manoscritti, memorabilia, un inventario di specie animali e vegetali.

Inoltre vi si trova una fedele riproduzione di tutto l’arredamento presente in ciascuna area della casa.

Completa il tutto un ricco supporto audiovisivo ed un cafe bar, in grado di allietare un curioso visitatore, disposto ad allontanarsi per un giorno dai ritmi metropolitani di Londra per immergersi in un borgo dove il tempo sembra essersi fermato.

Alex F Romeo

Tempo di lettura 1′

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