Cosa sono?
Opzioni e Futures sono esempi di derivati: negli ultimi anni le banche di investimento hanno creato sempre più nuovi derivati che andassero incontro alle esigenze della clientela.
Vengono venduti “over the counter” (OTC) dalle istituzioni finanziarie ai loro clienti oppure vengono inglobati in emissioni obbligazionarie o azionarie affinché siano più attraenti per gli investitori.
Numerosi sono in passato i fatti di cronaca che hanno trattato l’argomento, ed i racconti riguardano ingenti perdite subite da coloro che avevano investito attraverso questi strumenti.
Essendo state molto pubblicizzate queste perdite la gente è ora diffidente nei confronti dei derivati.
A cosa servono?
Le motivazioni che sono all’origine delle perdite enfatizzano la natura speculativa o di copertura dei derivati: in altri termini i derivati possono essere usati sia per ridurre i rischi sia per prenderne, l’uso inappropriato dei derivati ha determinato le perdite.
In questa sezione ci limiteremo a trattare dei derivati quali futures ed opzioni.
I derivati quali i futures e le opzioni possono essere utilizzati in diversi modi a seconda che si intenda effettuare operazioni di copertura, operazioni di speculazione o utilizzati da parte di arbitraggisti.
I contratti futures sono accordi per comprare o vendere un’attività ad una certa data, per un certo prezzo.
Dove è possibile fare trading con i derivati?
Le due maggiori borse nelle quali si negoziano contratti futures sono il Chicago Board of Trade (CBOT) e la Chicago Mercantile Exchange (CME).
I contratti di opzione sono trattati da molto meno tempo rispetto ai futures; esistono due tipi fondamentali di opzioni; call e put.
Una call dà al portatore il diritto di comprare un’attività entro una certa data per un certo prezzo. Un’opzione put dà al portatore il diritto di vendere un’attività entro una certa data, per un certo prezzo.
L’opzione dà al portatore dunque il diritto di fare qualcosa ma non l’obbligo di esercitare questo diritto.
Questo fatto contraddistingue le opzioni dai futures.
La principale borsa per le negoziazioni di opzioni è la Chicago Board Options Exchange (CBOE).
I derivati come detto nascono per l’esigenza di chi intendeva coprirsi dai rischi (hedger) , per poi essere utilizzati dagli speculatori, che a differenza dei primi, hanno interesse a prendere una posizione sul mercato con l’aspettativa che il prezzo del contratto salga o scenda.
Cosa è un arbitraggio?
Il terzo gruppo degli operatori nei mercati dei futures e delle opzioni sono gli arbitraggisti.
L’arbitraggio consiste nel bloccare un profitto privo di rischio entrando simultaneamente in transazioni su due o più mercati.
Tempo di lettura: 1’10’’