La Scelta di Viaggiare in Gruppo

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Di Manolo Rufini

Viaggiare da soli o in  gruppo è ormai un dibattito fatto e rifatto.

Oggi però, la scelta di viaggiare in gruppo sta crescendo sempre di più. un tren in ascesa e si registrano stagione dopo stagione, numeri soddisfacenti. È una tipologia di viaggio adatta a tutte le età, dai 0 ai 100 anni e più …

Io ho viaggiato tanto da solo e tantissimo insieme ad altre persone! E se da un po’ di tempo a questa parte scelgo di viaggiare in gruppo, è sicuramente perché ha un valore aggiunto: la condivisione.

Molti sono scettici e temono di investire male i loro soldi e giorni di ferie  in una vacanza di gruppo, perché pensano che  potrebbe rivelarsi un vero e proprio inferno.

Sicuramente dove ci sono più di due teste a pensare e decidere, tutto diventa più “articolato”, ma è anche vero che per tutti i punti a sfavore che si possono trovare nell’opzione di viaggiare in gruppo, ne esistono altrettanti  – e forse anche di più – a favore, che permettono invece di fare un’esperienza insolita e del tutto sorprendente!

Per questo è importante affidarsi a delle organizzazioni dove è possibile non solo scegliere la tua meta, ma anche partecipare attivamente alla costruzione del viaggio stesso.

In generale si tratta di viaggiare in gruppi costituiti sostanzialmente da perfetti sconosciuti. Non spaventatevi, perché è proprio questo il valore e  la parte divertente!

A me piace potermi regalare un’esperienza nuova,  con delle persone che non conosco. In un certo senso mi mette ancora più a mio agio, mi sento più libero e anche più sincero: stare in ambienti diversi da quelli in cui vivo tutti i giorni e con persone sconosciute, mi aiuta a capire e scoprire parti nuove di me, “acquistandomi” sempre di più!

In questo modo si esplorano non solo posti nuovi del mondo ma anche “posti nuovi” dentro di noi.

Nuove persone, nuovi caratteri, nuovi modi di vedere la vita, nuove amicizie … viaggiare in gruppo può insegnarti  soprattutto che non sei l’unico al mondo a sognare un tramonto sul mare, ad emozionarsi davanti all’imponenza di una montagna, o ad apprezzare una conversazione e scambi di idee davanti ad un falò …

Ed è cosi che scopri che viaggiare in gruppo è possibile anche per te e che ha i suoi lati positivi e i suoi vantaggi!

Viaggiare in gruppo significa …

1. Non dover rinunciare al  sogno di raggiungere la meta desiderata 

A volte capita di rinunciare all’idea di un viaggio perché non abbiamo con chi farlo o la compagnia giusta. Perché rinunciare allora quando  in giro, c’è  qualcuno che ha il tuo stesso desiderio? Quando un gruppo di persone si aggrega lo fa soprattutto per la scelta di una meta comune e questo è il punto fondamentale! 

Viaggiare in gruppo ti da l’opportunità di raggiungere il tuo paese tanto sognato insieme a qualcuno! 

L’imbarazzo iniziale del non conoscersi si supera, tranquillo … dura 5 minuti al massimo!

2. Programmare insieme il viaggio 

Com’è che si dice? L’unione fa la forza… e la fa soprattutto quando devi organizzare un viaggio.

Ovviamente il vantaggio più logico e immediato di viaggiare in gruppo è il fatto di avere più menti pensanti in un lavoro comune: la divisione dei compiti evita il sovraccarico di cose da fare se l’organizzatore è uno soltanto e inoltre il risultato sarà sicuramente migliore.

Per esempio, immaginate di avere due settimane di tempo per cercare tutti i pernottamenti per un viaggio in Indonesia ed invece avere lo stesso tempo per trovare l’offerta più conveniente per una notte a Bali… sarà sicuramente più facile fare la scelta migliore se ognuno fa la sua parte.

Viaggiare in gruppo ti permette di ricevere molto!  Spesso mi è capitato di incontrare veterani di viaggio con particolari “trucchetti” che ho scoperto poi essere davvero efficienti e utili per altri viaggi futuri.

In gruppo si può condividere “l’attrezzatura”, che è una cosa bellissima: se non hai una tenda c’è chi ne ha una da due persone, ognuno può portare un medicinale o due da condividere in caso di bisogno senza dover andare tutti in giro come farmacie ambulanti. 

3. Creare una cassa comune custodisce lo spirito di gruppo.

Formidabile prova per lo spirito di coesione di chi ha scelto di viaggiare in gruppo è la costituzione e l’uso di una cassa comune in corso di viaggio, piccolo forziere che permette la gestione dei servizi usufruiti durante la vacanza: pasti, alloggi, ingressi nei musei e tanto altro. Versare una propria cifra, uguale per tutti, nella cassa comune non è un sacrificio, né rappresenta il privarsi del proprio denaro per concederne la gestione ad altri: è permettere al gruppo di funzionare in concreto, realizzando la propria capacità di autogestirsi e condividere decisioni sulle attività svolte giorno per giorno. In altre parole, un tesoretto prezioso da utilizzare per potenziare al massimo lo spirito del viaggiare in gruppo!

4. In gruppo trovi il coraggio di viverti l’avventura.

Forse da solo non ti avventureresti mai in foreste, deltaplani, zipline, rafting … ma in compagnia trovi il coraggio. 

Siamo geneticamente nati per essere dei cacciatori erranti, alla ricerca di avventure vagabondando in lungo ed in largo in quella che è la nostra casa: il mondo per intero.

Non tutte le persone ascoltano quella voce che ci spinge ad andare a scoprire e a migliorarci ed è proprio per questo che attraverso una autoselezione alchemica ci si ritrova ad avventurarci con le persone giuste, con le quali siamo destinati a condividere la nostra esperienza, perché tenerla per sé risulterebbe vano. Viaggiare in gruppo significa stare insieme ed essere un “super-avventuriero invincibile”: chi è la testa, chi le braccia, chi le gambe, chi il cuore, ognuno stimola l’altro alla scoperta, ognuno incita l’altro alla meta, ognuno è pronto a far rialzare chiunque cada a terra perché non sempre gli angeli hanno le ali.

5. Amicizie interessanti in più nella vita 

Posso dire che viaggiare in gruppo mi ha permesso di migliorare la qualità delle mie amicizie. Compagni partiti da sconosciuti e diventati in pochi giorni una famiglia, qualcuno diventato poi compagno di vita e di viaggi successivi. Il tipo di legami che si stringono in una convivenza di 24 ore al giorno, in tenda, in camere d’albergo disseminate su una lunga via, nell’esplorazione di parchi dai colori mozzafiato, nella contemplazione di albe, tramonti e stelle, o in cavalcate nella sabbia rossa, hanno una marcia in più che non si può spiegare a chi non l’ha vissuto e a chi non è abituato a viaggiare in gruppo. 

Allora, se hai voglia di ritrovarti in tutto ciò e misurarti in una nuova e divertente esperienza, scegli una meta e lei stessa ti porterà dei nuovi compagni di viaggio e tante emozioni indimenticabili, perché “la felicità è reale solo se condivisa!” (Christopher McCandless)

Manolo Rufini 

Tempo di Lettura: 2’50’’

Parola chiave: Viaggiare in gruppo

Frasi correlate: Viaggi di gruppo, compagni di viaggio, vacanze in compagnia

Foto: Adobe stock 441327952

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