Oscar Washington Tabarez, Silva, in patria soprannominato “El Maestro”: uomo di sport, maestro di calcio e di vita. Grande carriera di allenatore vincente, dal 2006 alla guida della nazionale uruguaiana, convive con una malattia che lo limita nei movimenti fino a costringerlo alla carrozzina. Tutto questo non gli impedisce di seguire gli allenamenti della sua squadra e di guidarla fra le squadre protagoniste del Mondiale di Russia. Non solo: al primo goal dei suoi ragazzi scatta in piedi dalla panchina ed esulta, senza usare le stampelle di sostegno, motivato e spinto dall’entusiasmo.
“CAPITANO TUTTE A ME”
Quando sento o vedo queste storie, penso a tutte quelle volte in cui perdiamo la motivazione di fronte ad un obiettivo. “Non ho tempo” “Sono stanco” “è colpa di…”(altra versione: “sono sfortunato”) sono tutte frasi che ci diciamo per deresponsabilizzarci di fronte alla fatica o al temporaneo fallimento dei nostri piani per il futuro. Questa pillola inizialmente è dolce ma, passato l’effetto “anestesia”, ci toglie qualsiasi potere sul nostro futuro e, fondamentalmente sulla nostra vita. Lasciamo che siano gli altri, gli eventi, la “sfortuna” a dare un senso alle nostre giornate: come suona male, vero? Eppure per molte persone è così, purtroppo.
LE SCUSE STANNO “A ZERO”
“Zero scuse!” Ecco cosa dobbiamo ripeterci nella testa quando invochiamo la sfortuna o la mancanza di tempo! Avanti tutta, con motivazione, proprio quando tutto sembra prendere la piega sbagliata. Cosa ci dà questa spinta? L’obiettivo solido, luminoso, squillante davanti a noi, così forte che non possiamo fare a meno di pensarci e di amarlo spassionatamente, più degli impedimenti mentali e fisici!
L’ESEMPIO DEL LEADER
L’energia che si sprigiona quando attraversiamo le difficoltà con decisione e con motivazione è dilagante. Tabarez che si alza dalla panchina, che effetto avrà avuto sui suoi giocatori? E a tutti gli uruguaiani che erano davanti alla TV? Il leader dà l’esempio, punto.
IPSE DIXIT
<<…e se nonostante tutti i miei bei pensieri e sforzi non ci arrivo?>> A questa domanda lascio rispondere, ancora una volta, ancora lui, El Maestro che rispose così ad una domanda sulle sconfitte: “L’esperienza è nel cammino, non nel risultato”. Ad maiora!
@nicola fratiglioni di @exeliscoaching”
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