A vela in Sardegna: Da Santa Teresa di Gallura al Golfo di Cugnana

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Pierfrancesco Pierangelini

Lasciata la Maddalena ci siamo diretti verso ovest.

Abbiamo veleggiato, lasciandoci a destra l’Isola di Spargi, anche perché  in questa zona il vento non manca mai.

Ci siamo poi fermati nella baia a destra del golfo di Santa Teresa, la bella baia di Santa Reparata, dalle acque turchesi.

Dopo la sosta abbiamo raggiunto il porto di Santa Teresa di Gallura, facendo attenzione perché da qui partono e arrivano i traghetti per la Corsica.

Il porto di Santa Teresa ci ha sorpreso perché oltre a pagare pochissimo è molto ben organizzato con bagni veramente puliti.

Dal porto turistico per arrivare alla città bisogna fare una bella camminata in salita, ma ne vale la pena: la cittadina è piuttosto carina.

Da visitare, in particolare, la Torre di Longosardo, da dove si gode un bel panorama sulle baie sottostanti.

Il giorno seguente siamo ripartiti puntando la prua verso est. Lungo la rotta abbiamo potuto ammirare dal mare la figura del famoso orso di Palau.

Abbiamo fatto poi una sosta per un bagno a Cala Bitta sulla destra del Golfo di Arzachena.

In serata. dopo aver ormeggiato al porto di Cannigione, abbiamo visitato la cittadina che offre molti bei ristoranti, dove ho potuto gustare una buonissima e abbondantissima frittura di pesce.

Da Cannigione al Golfo di Cugnana

Il giorno seguente abbiamo ripreso  la rotta verso est proseguendo sino al Golfo di Cugnana.

Qui abbiamo fatto una sosta nella rada Razza di Juncu, una bellissima spiaggia poco frequentata con splendida acqua azzurra.

Nel Golfo di Cugnana abbiamo passato alcuni giorni in quanto abbiamo degli amici che hanno la casa proprio sul golfo.

Ci  sono varie possibilità di ormeggio, ma si può stare tranquillamente in rada, perché è molto lungo e protetto, salvo se soffia il grecale.

Vi sono inoltre numerosi porti: Portisco e il più famoso Porto Rotondo, inoltre c’è la possibilità di ormeggiare presso i pontili di Cala dei Sardi, un marina molto ben organizzato e con una grandissima area verde con spiaggia annessa.

Nei giorni cha abbiamo trascorso qui ci siamo fermati a fare il bagno nella bellissima baia di Petra Ruja e nella baia di Ira, accanto a Porto Rotondo, così chiamata perché frequentata da Ira Fuerstenberg.

Pierfrancesco Pierangelini

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