È morto Gigi Proietti.
Un 2 novembre di questo triste 2020 ci voleva anche questa.
Un attore, un personaggio?
Di più. Uno di casa. Specie per noi romani. Un pezzo della città.
Che ci lascia.
Come in un suo spettacolo, le luci si spengono, il mattatore si congeda con un un’inchino al pubblico.
L’ultimo.
Standing ovation per un grande italiano.
L’ultima mandrakata.
Ci hai fatto ridere, sorridere. Uno dei pochi grandi attori capaci di tutto.
A partire dai suoi monologhi incredibili che hanno fatto scuola.
Ci mancherai Gigi.
Anche perché nessuno pensava a Roma o all’italia senza di te.
Nonostante l’età.
Gli 80 anni appena compiuti.
Quel cuore grande di attore generoso ti ha tradito. E ci hai lasciato.
Soli no perché continueremo a vedere i tuoi spettacoli, i film, le gag sui social.
Persino il tuo ultimo appello agli “anziani” per invitarli a proteggersi.
Te ne sei andato nel giorno del tuo compleanno. Oggi 2 novembre.
80 anni e una buona vita.
Ma pensare che non sei più tra noi darà a tutti un po di malinconia in più.
In questo 2020 di Covid e tristezza, purtroppo un motivo in più per deprimersi anche se tu non avresti voluto sicuramente.
I grandi se ne vanno. Un segno dei tempi. I nostri che passano. Ricordandoci la caducità della vita e che tutto ha una fine.
Anche se vorremmo, come in questo caso, non fosse mai così.
Ciao Gigi
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Foto tratta da: https://www.lastampa.it/cronaca/2020/11/01/news/gigi-proietti-ricoverato-d-urgenza-in-una-clinica-di-roma-1.39488967