Per non passare per un molestatore sul luogo di lavoro, vi sono alcune regole di comportamento da seguire.
Secondo l’Istat, più di 1 milione di donne in Italia ha subito molestie sul luogo di lavoro. Secondo un recente sondaggio, inoltre, il 28% delle donne dichiara che i colleghi maschi hanno fatto riferimento alla loro vita sessuale durante una normale conversazione. Il 56% degli uomini ha sentito i colleghi fare commenti volgari sulle colleghe. Ma solo il 13% ammette di averne pronunciati a propria volta.
Cosa si intende per molestie?
Con questo termine si intende qualunque comportamento di natura sessuale indesiderato e lesivo della dignità della persona. Sono inclusi, quindi, non solo palpeggiamenti o abusi dietro minaccia, ma anche corteggiamenti sgraditi, telefonate, battutine offensive.
Molti comportamenti sgradevoli sono considerati “normali” dagli uomini, complice un’educazione un po’ maschilista. Così, sebbene alla maggior parte degli uomini non verrebbe mai in mente di molestare sessualmente una collega, in più di un bravo ragazzo potrebbe nascere il dubbio di aver compiuto un gesto offensivo o che possa essere frainteso.
Come non passare per un molestatore, dunque?
Per evitare fraintendimenti, è opportuno seguire alcune regole di comportamento.
1- Per non passare per un molestatore, stai attento agli apprezzamenti.
Molte donne dichiarano di essersi sentite a disagio a causa di commenti sul loro aspetto fisico da parte dei colleghi uomini. Questo non significa che non tu debba fare dei complimenti, ma che devi fare attenzione al modo in cui li fai. Una cosa è dire: “Questo abito ti sta proprio bene” e un’altra cosa è dire: “Questo abito ti fa un fisico da paura”.
2 – Tieni giù le mani
A parte una calorosa stretta di mano, evita le toccatine! Anche se sfiorare le spalle o la schiena della collega ti può sembrare innocente, sii cauto.
3- Non fare allusioni al sesso, per non passare per un molestatore.
Non fare mai domande sulla vita sessuale delle colleghe e non rivelare dettagli sulla tua.
4- Immaginati a un colloquio di lavoro.
Se non sei sicuro che un certo atteggiamento sia appropriato, chiediti se lo faresti anche in presenza di un potenziale datore di lavoro. Se pensi di essere costantemente valutato, in ufficio ti comporterai meglio.
5- Presta attenzione alla comunicazione non verbale.
Se mentre parli una donna incrocia le braccia, ammutolisce oppure se ne va, non è perché ha bisogno di andare in bagno, ma perché, probabilmente, la stai mettendo in serio disagio! Valuta quindi i gesti e le reazioni chi hai di fronte.
6- Sostieni la collega in difficoltà.
Se vedi che una collega viene importunata, prendi le sue difese e rimetti in riga il molestatore. Cerca di capire se intende presentare una lamentela e, nel caso, falle sapere che sei disposto a parlarne insieme a lei con il capo del personale.
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