I 7 Migliori Videogiochi Sportivi di Tutti i Tempi

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di Emiliano “Emix” Ribaudo

Cosa rende un videogioco di un certo genere (in questa caso si parla di Sport, lads) il migliore videogioco di sempre? Facile, il mio di certo sindacabile e chiaramente discutibile giudizio, che altro sennò.

E invece, cosa rende un videogioco un videogioco sportivo?

Boh. A me pare un ossimoro, quindi non saprei.

Diciamo che vale sempre il mio giudizio e amici come prima.

A seguire troverete un’assolutamente arbitraria classifica dei 7 migliori videogiochi sportivi di tutti i tempi, una classifica leggermente retrò, maybe, ma arrivati in fondo non credo riuscirete a darmi torto.

7. PONG (Arcade, Magnavox Odyssey, Console dedicata – 1972)

PONG è dove e quando tutto ebbe inizio.

Se PONG non fosse stato un successo stratosferico, beh, nervi saldi: sarebbe comunque accaduto qualche altro evento nella storia dell’intrattenimento elettronico di eguale impatto.

Ma in questo universo, l’unico che ci è dato conoscere, PONG rimane encomiabile: Due colori, multiplayer locale e poco altro. Un must.

6. Football Drama (Windows, iOS, Android – 2019)

Football Drama, pubblicato dallo sviluppatore italiano Open Lab Games, è una manageriale piuttosto atipico, incentrato sul lato oscuro del pianeta Bel Gioco.

Non siamo di fronte al classico videogioco di calcio.

Nei panni di Rocco Galliano, un francese che è stato scelto per allenare una squadra inglese, il Calchester Assembled, vivremo un’avventura lunga 18 partite fino alle finali della Thiefa League.

Poetico, struggente, malinconico e ruvido.

Roba forte, con storia, dialoghi, decisioni da prendere, conseguenze. Per veri sportivi.

5. Wii Sports (Wii, 2006)

Sebbene non fosse proprio necessario mettersi in piedi davanti al televisore e menare energici affondi mimando Agassi, in molti lo abbiamo fatto provando il tennis di Wii Sports, divertendoci come non ci divertivamo forse dai tempi in cui Agassi era effettivamente famoso.

La moda dei controller motion sensitive, ormai perduta, non è rimpianta da nessuno.

Del resto non vedo perché dovrebbe, era un’idea folle fin dal principio, sebbene, in questo caso, brillantemente eseguita.

4. Virtua Fighter 2 (Arcade, Sega Saturn, Sega Mega Drive, Windows, PlayStation 2, PlayStation Portable – 1994)

Virtua Fighter 2 non regge bene alla prova del tempo, del resto viviamo in anni in cui possiamo giocare a Doom sullo schermo a cristalli liquidi di un test di gravidanza (ne abbiamo fatta di strada).

Nonostante ciò, mi risulta impensabile non includerlo nella presente.

A parte i salti di sei metri, nel 1994 nessun videogioco di botte da orbi (leggi: beat’em up) era più realistico di Virtua Fighter 2, ed esattamente come PONG, tutto quello che venne dopo gli deve qualcosa: un caffè; una pacca sulla spalla, due parole di conforto.

Ho buone ragioni per credere che in un altro universo, non quello dove PONG non esiste, un altro ancora, Virtua Fighters stia ancora andare alla grande, con tornei, serie tv, fumetti, spin off, comparsate di Dural in Fortnite e cose che nemmeno la Marvel su Diseny+.

In questo stesso universo, tu pensa, esistono ancora le sale giochi, la gente ci fuma dentro e i cabinati non hanno mai smesso di essere cool. Un Inferno di universo.

3. Road Rush 2 (Mega Drive – 1992)

La colonna sonora, le esilaranti animazioni, quella sensazione di frivola ilarità al menare un motociclista con una catena, e ben prima di GTA. Che gran gioco.

C’è chi afferma che Gran Turismo sia a onor del Vero il Padrino dei videogiochi di corse e che ogni conversazione tra gentiluomini sul genere non possa considerarsi tale senza nominare il noto racing sim di Sony.

Fatto.

2. NBA Jam (Arcade, Super Nintendo, Sega Mega Drive, Game Gear, Game Boy, Sega CD, Playstation – 1993)

Canestri in fiamme, acrobazie impossibili, schiacciate esagerate, Bill Clinton e sua moglie Hillary come personaggi segreti giocabili, follia ed estro a non finire.

Guardando lo stato attuale dei giochi di basket (quello di 2K stenti a distinguerlo da una slot machine e quello di EA… che diavolo di fine ha fatto quello di EA?) difficile non ripensare con malinconia a videogiochi come NBA Jam.

1. Sensible Soccer (Amiga, Atari ST, MS-DOS, Super Nintendo, Game Boy, Sega Mega Drive, Atari Jaguar, Sega Mega CD, Game Gear, Sega Master System – 1992)

Forza, datemi torto.

Emiliano “Emix” Ribaudo

Tempo di lettura; 3’00”

Foto tratta da: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Sensible_soccer.PNG

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