Paura della colonscopia? Colpa dei falsi miti che circolano tra i pazienti

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La paura della colonscopia è diffusa. Deriva spesso dai falsi miti in circolazione, che intimoriscono i pazienti e possono portare a rimandare questo esame fondamentale per la prevenzione. Scopriamo quali sono.

La colonscopia è un esame endoscopico con cui è possibile osservare la superficie interna del colon e del retto. Si utilizza per la diagnosi di malattie infiammatorie croniche, diverticoli, polipi e tumori. È un esame fondamentale per la prevenzione dei tumori al colon, che rappresentano la seconda causa di morte per tumori maligni in Italia e nei paesi occidentali. Per questo, è consigliata a partire dai 50 anni. Purtroppo, la paura della colonscopia è molto diffusa ed è spesso dovuta a una serie di falsi miti che intimoriscono i pazienti.

I falsi miti che portano ad avere paura della colonscopia riguardano soprattutto la preparazione prima dell’esame.

La preparazione è fondamentale per la qualità dell’esame. Se non viene effettuata in maniera corretta, il rischio è di non vedere e identificare polipi o piccoli tumori, perché coperti dalle feci.

Tra i falsi miti ci sono quelli relativi alla dieta da seguire nei giorni precedenti alla colonscopia.

Alcuni pensano che sia indispensabile seguire un’alimentazione priva di fibre. In realtà, tutti gli studi dicono che l’impatto della dieta sul corretto svolgimento dell’esame è minimo. È preferibile, quindi, consumare cibi senza fibre solo a partire da uno o due giorni prima dell’esame.

 

Importante è anche bere almeno un litro e mezzo o due di acqua al giorno nei giorni precedenti.

Un altro falso mito riguarda i pazienti che assumono aspirina o cardioaspirina.

Molti pazienti pensano che sia necessario sospendere il farmaco. Tuttavia, gli studi clinici dimostrano che non ce n’è bisogno, perché esclusi i polipi che hanno un rischio di sanguinamento molto elevato o che sono molto grossi, gli altri polipi possono essere asportati in sicurezza durante la colonscopia anche in chi assume cardioaspirina.

La paura della colonscopia è alimentata anche dal timore di sentire dolore.

C’è da stare tranquilli: tutte le procedure della colonscopia vengono eseguite con sedazione, cioè con farmaci che tolgono fastidio e dolore. In genere, si ricorre a una sedazione leggera con farmaci ipnotici e antidolorifici, somministrati per via endovenosa. Solo in casi particolari si ricorre a una sedazione profonda che addormenta completamente il paziente.

Fonti:

Humanitas

AIRC – Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro

Credits immagine: Pixabay

Redazione Men’s life

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