Lasciare il comfort della routine quotidiana può innescare delle reazioni di stress significative e rovinare molti momenti di piacere.
Può capitare, anche a un viaggiatore come me.
La paura dell’imprevisto si fa sentire, ma ci sono soluzioni per gestire l’ansia da viaggio e riprendere il controllo viaggiando in tutta tranquillità.
Dopo anni trascorsi in giro per il mondo, ho imparato che il viaggio può farci crescere, emozionarci, aprire la nostra mente, realizzare i nostri sogni o far parte della nostra quotidianità professionale.
E ho imparato anche a gestire l’ansia da viaggio. Indipendentemente dalla sua natura, un viaggio può scatenare in alcune persone anche attacchi di ansia e stress.
Possiamo avere la nausea diversi giorni prima della partenza, la sensazione di panico, insonnia, paura, gli attacchi d’ansia e tanti altri sintomi che possono rovinare la vita di chi ne soffre.
Ma si può gestire l’ansia da viaggio?
Il primo passo da fare per gestire l’ansia da viaggio è chiedersi proprio perché un viaggio debba essere una tale fonte di stress.
Non si tratta solo di un volo in ritardo o di un bagaglio smarrito, ma di una reazione mentale e fisica del corpo alla perdita di controllo e alla preoccupazione per un evento negativo.
Quando restiamo a casa, controlliamo la maggior parte degli aspetti della nostra vita quotidiana.
Se succede qualcosa di inaspettato, sappiamo come gestirlo. Ma quando si viaggia, perdiamo quel controllo.
Da una parte può essere normale non avere controllo sulla propria persona in contesti nuovi, dall’altra però dovremmo avere una forza di gestire l’ansia da viaggio che proviene da un carattere strutturato e dall’esperienza.
Pianifica il più possibile in anticipo e prenditi il tuo tempo
Uscire di casa comporta una certa dose di incertezza e imprevedibilità che attira quelle persone più curiose, che sanno adattarsi ad ogni situazione e che, come me ad esempio, sono in grado di vedere tutto ciò come un’avventura da vivere .
Per altri, invece, è fonte di ansia. È quindi importante porsi la domanda e capire perché viaggiare ci spaventa così tanto.
Queste preoccupazioni e minacce sono realistiche? A seconda dei motivi, la soluzione più semplice è essere preparati: prepara i documenti richiesti per il trasporto, fai delle ricerche su dove stai andando e prepara un itinerario e un piano di attività semplice senza troppe cose da fare o vedere, così da per facilitare le tue preoccupazioni e saper gestire l’ansia da viaggio.
Più arrivi a provare un senso di prevedibilità e controllo sul tuo viaggio, più la tua ansia diminuirà.
Se ti manca la tua casa, la tua famiglia o gli amici (sicuramente non ti mancherà il tuo capo o i colleghi di lavoro) puoi portare con te foto confortanti e oggetti familiari come la propria tazza da colazione, un cuscino, un indumento che usiamo spesso in casa.
Inoltre può essere utile per gestire l’ansia da viaggio e prepararsi una playlist delle nostre canzoni preferite, di quelle che ci rilassano o ci mettono allegria da ascoltare quando in viaggio ci saranno dei lunghi trasferimenti o attese in aeroporto.
Vi sembreranno soluzioni bizzarre, ma aiutano e sono spesso anche consigliate dagli specialisti. Infine, cerca di mantenere la tua routine quotidiana il più possibile: sveglia, modo di fare colazione, esercizio fisico, la lettura.
E soprattutto, qualora viaggiassi oltreoceano, cerca di vivere il jet-lag abituandosi subito agli orari locali; a riguardo ho scritto un articolo interessante dove elenco dei consigli per superare il jet leg.
Se sei consapevole di non saper ancora gestire l’ansia ed avere quindi un problema a riguardo, ciò che non devi fare è proprio evitare di fare tutto quello fino ad ora detto. Costringersi a non usare piccoli accorgimenti per superare l’ansia da viaggio, può aumentare il nostro problema e rovinare ancora di più la vacanza fino a decidere di non viaggiare più. E ciò non è buono, perché viaggiare ci rende delle persone migliori. L’unico modo per imparare a gestire l’ansia da viaggio è continuare a viaggiare, ognuno coi propri metodi e soluzioni.
Il mondo ci aspetta, è lì per noi.
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