Il contro esodo di Londra: Casualità o nuova tendenza?

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di Alex F. Romeo

Sarà forse deformazione professionale, ma quando volgo lo sguardo fuori dalla finestra della mia casa londinese, la prima cosa che mi attrae sono le gru.

In questi ultimi dodici anni ne avrò viste a dozzine

Nel 2007 lo Shard di Renzo Piano non era stato costruito, così come il Walkietalkie e il Cheesegrater: lo skyline, in perenne evoluzione fotografa bene il dinamismo della capitale: negli ultimi dieci anni la sua economia è cresciuta di un quinto.

Come conseguenza, la popolazione di Londra e del suo sobborgo è aumentata di 1,1 milioni tra il 2008 e il 2017 totalizzando 10 milioni.

Nell’ultimo anno però qualcosa è cambiato

Molte più persone hanno cominciato a lasciare la capitale, diretti altrove nel Regno Unito o verso i propri Paesi di provenienza

Si parla di circa mezzo milione di “londinesi” in dieci anni.

Ciononostante, la popolazione ha continuato a crescere: apparentemente un paradosso, spiegato da due fattori.

Il primo è il tasso di natalità: 790.000 persone sono nate a Londra più di quante ne siano morte tra il 2009 e il 2017.

Il secondo è l’immigrazione internazionale.

Tra il 2009 e il 2017 c’è stato un aumento di 860.000 unità, per la metà proveniente dall’Unione Europea.

Se si dà uno sguardo all’età di chi arriva, si coglie una grande opportunità per Londra

In genere ci si trasferisce sulle rive del Tamigi verso i vent’anni, attratti dalle opportunità di lavoro, agevolando un ricambio generazionale che instilla nuove energie, vitalità e idee nel tessuto lavorativo.

Per quale motivo si registra allora una progressiva inversione di tendenza?

COSTO DEGLI ALLOGGI: La sostenibilità degli alloggi sta rendendo la capitale meno attraente a coloro che l’hanno scelta per la loro carriera; mentre gli abitanti di Bristol, Manchester, Derby e Stevenage vivono in deliziose case con giardini, qui al massimo ci si può permettere un minuscolo appartamento nell’est di Londra.

LAVORO: chi si avvicina ai trent’anni comincia a mal sopportare le lunghe ore lavorative, la paga non eccelsa e comunque inadeguata al costo della vita, nonché le condizioni di lavoro costantemente sotto pressione.

Londra concede molto, ma la stabilità finanziaria ed emotiva non fa parte dell’offerta.

CRIMINE IN ASCESA: nell’ultimo quinquennio i tagli nell’organico delle forze dell’ordine hanno provocato un aumento degli episodi criminosi con armi da fuoco e da taglio, spesso accaduti in pieno giorno, a volte in zone abbastanza centrali della capitale.

Come si vede, non ho annoverato la BREXIT tra i motivi di questo esodo: pur fuori dal mercato unico, la metropoli continuerà ad attrarre studenti, professionisti di varie età ed imprenditori da tutto il mondo.

Londra rimane pur sempre un delle Capitali più influenti del mondo occidentale.

Alex F. Romeo

Tempo lettura 1’ 45’’

Foto tratta da: https://www.express.co.uk/news/uk/883592/Westminster-Bridge-London-news-police

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