Torna ai microfoni di Antenna 1, Marco Silvaggi, il sessuologo di Mens Life. La dott.ssa Barbarulo lo ha intervistato sul progetto che vede entrare l’educazione sessuale e degli affetti nella scuola primaria

Buongiorno da Maria Luisa Barbarulo, qui nello spazio di Men’s Life, nello spazio Social di Radio Antenna 1, ho il piacere di avere con me il dott. Marco Silvaggi, il nostro sessuologo di riferimento.

Con lui oggi voglio parlare di una bellissima attività che il dott. Selvaggi sta realizzando con il suo gruppo: parlare di educazione sessuale, educazione all’affettività, sin dall’età giovanissima.

Cominciamo a parlare con i bambini da che età?

Con questa esperienza dalle scuole primarie.

Benissimo! Quali sono gli argomenti di cui parlate con i bambini?

Il nostro modello di lavoro ha un programma. Bisogna sempre considerare che è fondamentale tenere il passo con chi fa il corso insieme a noi: i bambini sono portatori di curiosità. Alcuni argomenti tendono ad evitarli, e quindi noi dobbiamo sempre calibrarci.

Sicuramente una parte iniziale che noi affrontiamo è “Come siamo fatti”. Che può sembrare banale, ma non lo è assolutamente.

Anche perché siamo diversi…

…e si cresce con pochissima informazione sul proprio corpo e su quello degli altri. In entrambi i casi ci sono delle lacune. E poi passiamo a vedere le funzionalità: come funziona il nostro corpo, come cambia il nostro corpo nel corso della vita, sempre cercando di anticipare un pochino le fasi che loro vanno incontrando.

Anche perché è normale.

E le famiglie, come partecipano, come reagiscono e interagiscono con questo progetto?

Trattandosi di bambini in età infantile, le famiglie sono pienamente coinvolte, con anche la struttura all’interno della quale il corso viene portato avanti.

Le famiglie sono attive: noi le vediamo prima di fare l’intervento, quando progettiamo il programma, le coinvolgiamo, ne discutiamo, in modo tale che si possa chiarire qualsiasi dubbio. E poi durante il corso li vediamo, con degli incontri intermedi. Alla fine facciamo una restituzione, con un dialogo, per vedere che cosa emerge. Perché durante il corso i bambini interagiscono.

Vi faranno un sacco di domande?

Aprono dei temi. Parlano di cose di cui prima non avevano mai parlato. E i genitori sono, nella stragrande maggioranza die casi. Direi quasi la totalità, entusiasti di questo, perché notano che l’argomento non è più imbarazzante per loro e non è fonte di disagio.

L’aspetto più utile di questi corsi, non è tanto di dare l’informazione, insegnare il nome, l’aspetto fisiologico che poi il bambino può dimenticare facilmente, ma passare il messaggio che di alcune cose, intime e personali, si può parlare con gli adulti di riferimento. Questo apre un canale di comunicazione…

Straordinario e fondamentale!

…utilissimo anche nel corso della vita.

Ti volevo chiedere anche: fino a che età vi occupate di questo progetto.

In questo specifico corso, è per la scuola primaria, quindi dai 6 agli 11 anni.

In generale, per l’educazione sessuale, noi la facciamo dalla nascita, per tutto il corso della vita.

E sarebbe davvero bello se un progetto come questo venisse esteso a tutte quante le scuole del nostro Paese.

Ringraziamo il dott. Marco Silvaggi per essere stato con noi. Ci vediamo nelle prossime settimane, sempre con il dott. Silvaggi, perché ho altre domande da fargli ; )

A presto!

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Redazione di Men’s Life

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Take Home Message – L’educazione sessuale entra a scuola
Ai microfoni di Antenna 1 torna Marco Silvaggi, il sessuologo di Mens Life. A lui abbiamo chiesto di parlarci del progetto che porta l’educazione sessuale a scuola.

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Ultimo aggiornamento:  14 febbraio 2020