In un periodo storico in cui impazzano diete di tutti i tipi con discutibili effetti per la nostra salute, per noi italiani la cosa più semplice da fare sarebbe guardare ciò che abbiamo intorno: il Mediterraneo e la dieta mediterranea.
Parliamo per un secondo di cosa rappresenta il Mediterraneo.
Il Mediterraneo, ieri culla di culture e affaccio sul resto del mondo, oggi terra di conflitto e di confini.
Il paradosso di un mare, che per secoli è stato elemento centrale nella nostra cultura, definendoci e contenendoci, da cui oggi scappiamo e ci difendiamo.
Il Mediterraneo oggi è un luogo taboo a cui si guarda con diffidenza e paura e con cui è sempre più difficile identificarsi.
Oggi però non voglio parlarvi del Mediterraneo in chiave politica ed economica, ma dell’aspetto del mediteranno che più ci rappresenta e a cui spesso diamo meno importanza.
Il Mediterraneo come immenso patrimonio gastronomico che ci ha permesso di sviluppare la nostra unica dieta Mediterranea:
- Olio d’oliva, pane,
- pesce,
- vino,
- legumi,
- cereali,
- frutta e
- verdure.
Freschissimi, profumatissimi e presentissimi per 12 mesi all’anno.
Una risorsa incredibile che ci accomuna tutti dall’Italia alla Spagna, dal Libano alla Grecia, dal Marocco alla Turchia, e che negli anni ha definito la dieta mediterranea.
Il Mediterraneo senza che nessuno glielo chiedesse, ci ha regalato una delle diete più complete e bilanciate al mondo in cui la varietà la fa da padrone e dove il segreto sta nell’equilibrio.
In un periodo storico in cui il cibo che finisce sulle nostre tavole ha perso il suo contatto con la terra; mode, calorie e slogan valgono molto di più di origine e stagionalità.
Il Mediterraneo ci ricorda la bellezza dell’attesa e la perfezione della natura.
Con la dieta mediterranea non si corre mai il rischio di andare in carenza di vitamine o di non mangiare abbastanza fibre.
Nessun integratore, nessuna barretta proteica e niente pasticche di omega tre.
Se ricordate qualche mese il report del Eat-Lancet già ci aveva fatto notare come quello che gli esperti considerano la miglior dieta possibile, tanto non si differenziava da quella mediterranea.
Uscite di casa e riscoprite la dieta mediterranea.
Andate dal fruttivendolo, in pescheria e dal macellaio ed imparate ad amare questo meraviglioso lembo di mare per cui i nostri antenati erano pronti a morire.
Il Mediterraneo è buono, sostenibile e ci fa anche bene. Torniamo a mangiare il Mediterraneo e ad appassionarci a questo meraviglioso mare.
Impariamo dal Mediterraneo e torniamo a mangiare bene.
Gianluca Bitelli
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