Prevenzione nell’uomo: importante a tutte le età

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L’importanza della prevenzione nell’uomo in tutte le fasi della vita.

Sono circa 10 milioni in Italia gli uomini che soffrono di patologie dell’apparato genitale. Secondo i dati della Società Italiana di Urologia, le più frequenti sono: eiaculazione precoce (4 milioni); ingrossamento della prostata (3 milioni); disfunzione erettile (altri 3 milioni); calcolosi (2 milioni); tumori (1,2 milioni).

La prevenzione nell’uomo è fondamentale per evitare questi disturbi.

Mentre le donne sono abituate, fin dalla prima mestruazione, a rivolgersi al ginecologo, noi uomini italiani non siamo “culturalmente” portati a prestare la dovuta attenzione agli aspetti della prevenzione. E spesso, una volta usciti dall’età pediatrica, rischiamo di non farci visitare da uno specialista per molti anni. E di farlo solo in età avanzata.

Eppure la prevenzione nell’uomo deve essere fatta in tutte le fasi della vita.

La prevenzione nell’uomo dai 16 ai 25 anni

Durante l’adolescenza, i ragazzi dovrebbero essere accompagnati dai padri alla prima visita urologica, così come fanno le madri quando portano le figlie dal ginecologo. Ogni anno in Italia si fanno oltre 2.500 diagnosi di tumore del testicolo, che resta la neoplasia più comune tra i giovani. Per questo motivo anche l’autopalpazione deve diventare un’abitudine a partire dai 15 anni di età.

La prevenzione nell’uomo dai 25 ai 45 anni

In questa fascia d’età il tema della fertilità diventa centrale. Se consideriamo che nel nostro Paese 1 uomo su 3 è a rischio infertilità, le visite specialistiche e le analisi in questa fase sono funzionali al controllo della propria salute riproduttiva. Importante è seguire uno stile di vita sano.

La prevenzione nell’uomo dopo i 45 anni

Dopo i 45 anni, la salute diventa più che mai il risultato di quanta prevenzione è stata messa in pratica. In questa fase, le visite urologiche e andrologiche diventano un appuntamento fisso e occorre fare delle analisi specifiche, come il controllo del PSA, il cui aumento potrebbe indicare la presenza di un tumore.

Ecco, infine, altre 6 regole da seguire per la prevenzione nell’uomo:
  1. non fumare: il fumo è ha effetti negativi sulla fertilità ed strettamente correlato al tumore della vescica, il terzo tumore per frequenza nel maschio;
  2. mangia sano, bevi molto e fai attività fisica: ciò contribuisce a ridurre il rischio di calcoli, prostatiti e deficit erettile;
  3. usa sempre preservativo contro le malattie sessualmente trasmissibili;
  4. se vedi sangue nelle urine rivolgiti a uno specialista;
  5. vaccinati e fai vaccinare per il Papilloma virus: nel 50% dei casi di infezione può causare tumore;
  6. controlla pressione e glicemia: diabete e ipertensione sono fra le maggiori cause di insufficienza renale.

Per saperne di più: Società Italiana di Urologia, campagna  “Prevenzione Alpha”

Redazione Men’s Life

Tempo di lettura: 1’20’’

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