Sarai capace di riconoscerti guardandoti allo specchio alla fine del III millennio? Non è così scontato.
E sì, perché, non ce ne accorgiamo, ma l’evoluzione ci spinge al cambiamento. Anche ora.
E questo perché, per dirla come il naturalista francese Jean-Baptiste de Lamarck (1744-1829): “La funzione crea l’organo”. E le funzioni, nel corso dei secoli, cambiano…
Alla fine di questo importante Millennio molti di noi stenteranno a riconoscersi una volta messi davanti ad uno specchio: una terza palpebra spunterà dai nostri occhi, artigli dalle nostre mani, saremo meno alti di oggi e come se non bastasse il nostro cervello sarà più piccolo di dimensioni, se paragonato all’attuale.
Insomma, l’evoluzione ci spinge al cambiamento, o, per dirla come il naturalista francese Jean-Baptiste de Lamarck (1744-1829): “La funzione crea l’organo”.
E qui, in fatto di nuove funzioni, non ci facciamo mancare nulla. Basti pensare a quanto le nostre vite siano cambiate da quando hanno fatto ingresso i telefoni cellulari!
Evoluzione umana: A ben guardare siamo sempre cambiati
Ad occhi nudo è chiaro quanto abbiamo superato in altezza i nostri genitori.
Ma per guardare un po’ più in là basti osservare la pelliccia che avevamo fino a 500 mila anni fa, e l’andatura da scimmioni, che, via via con l’evoluzione, abbiamo perso.
Insomma, l’uomo (e la donna) del IV millennio, altro non saranno che il frutto di spinte evolutive.
La novità sta nel fatto che quelle che si verificheranno saranno indotte dalle tecnologie digitali.
Ma sempre di tecnologia parliamo, poca differenza passa, a ben guardare, tra la clava presente in una delle scene chiave nel film di Kubrick, 2001, Odissea nello spazio (https://www.youtube.com/watch?v=af3YAP6TBmk), e l’ultimo modello di cellulare o sistema di riconoscimento vocale, che presto indosseremo, sotto forma di microchip!
A preconizzare questi cambiamenti è la TollFreeForwarding.com (https://tollfreeforwarding.com/) una company californiana specializzata in telecomunicazioni internazionali che, in una sorta di esercizio di futurologia evolutiva, ha interpellato una serie di esperti e di graphic designer allo scopo di ‘costruire’ una ‘lei’ del quarto millennio, Mindy.
Evoluzione umana: La tecnologia ci prende il collo
La tecnologia più che farci perdere la testa, pare ci farà perdere il collo.
Proprio così! Non più un collo e basta, ma un collo “tecnologico’. Questo pare sarà il risultato che le tecnologie digitali potrebbero provocare: le previsioni ci dicono che perderemo diversi centimetri in altezza.
Ma perché? Quando si lavora per molte ore al computer o si sta piegati sullo schermo di un cellulare, i muscoli della parte posteriore del collo devono contrarsi per sostenere il peso della testa.
Il prossimo millennio è lontano dalla nostra portata, allora che ne dite se sfruttassimo la notizia per fare qualche esercizio posturale in più?
(Fonte: Quotidiano Sanità – https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=75385
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Sarai capace di riconoscerti guardandoti allo specchio alla fine del III millennio? Non è così scontato. Non ce ne accorgiamo, ma l’evoluzione ci spinge al cambiamento. Anche ora. E questo perché, per dirla come il naturalista francese Jean-Baptiste de Lamarck (1744-1829): “La funzione crea l’organo”. E le funzioni, nel corso dei secoli, cambiano…