La disfunzione erettile costituisce un campanello d’allarme per altre patologie.
La disfunzione erettile può interessare oltre il 70% dei pazienti con diabete e aumenta notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari.
La disfunzione erettile è la costante o ricorrente inabilità ad ottenere o mantenere un’erezione adeguata per una soddisfacente attività sessuale. In Italia si stima che soffra di disfunzione erettile circa il 12.8% della popolazione maschile. Vi è un aumento significativo con l’avanzare dell’età, fino a superare il 48% nei soggetti di età superiore ai 70 anni.
La disfunzione erettile è un sintomo che può comparire a qualsiasi età
La disfunzione erettile va considerata un sintomo e non una vera e propria patologia. La disfunzione erettile può comparire a qualsiasi età. Nei giovani è spesso legata a un problema psicogeno, in età avanzata potrebbe essere collegata ad altre patologie, per esempio il diabete, l’ipertensione e altre malattie croniche; pertanto, è una sintomatologia che va sempre indagata.
La salute sessuale come bisogno primario, o quasi…
Come sottolinea il dott. Marco Bitelli, andrologo e urologo, coordinatore della Società Italiana di Andrologia delle Regioni del Centro Italia “ l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) da tanti anni parla di tutela della salute sessuale che va considerata un bisogno primario, come il mangiare, il bere e il dormire. La disfunzione erettile va indagata dal punto di vista ormonale, vascolare e psicogeno, visto che tante volte è un mix di tutte queste componenti. La prevenzione, la diagnosi e la cura sono aspetti importanti perché oggi la salute dell’uomo viene vista come salute della coppia. Non è più solo il singolo a contare ma la coppia”.
Non tutti sanno che c’è una stretta correlazione tra disfunzione erettile e diabete.
La disfunzione erettile può interessare oltre il 70% dei pazienti con diabete ed è strettamente correlata alla durata della malattia, al di grado di obesità e alla presenza di complicanze cardiovascolari. Bisogna sottolineare che non solo il diabete manifesto ma anche le alterazioni precliniche, come un’alterata glicemia a digiuno, possono associarsi alla disfunzione rettile.
La disfunzione erettile può essere il primo segnale di un diabete di cui non si sa di soffrire. E la presenza di questo disturbo può quindi portare a una diagnosi precoce di diabete.
Il diabete può incidere anche sulla fertilità.
Si stima che oltre il 50% dei maschi diabetici presenti un certo grado di infertilità. Le cause possono essere molteplici: la presenza di disturbi sessuali come la disfunzione erettile o l’eiaculazione retrograda; la riduzione dei livelli di testosterone, frequente complicanza del diabete di tipo 2; l’iperglicemia cronica, che causa una riduzione della funzionalità degli spermatozoi.
La disfunzione erettile costituisce un campanello d’allarme anche per i problemi cardiovascolari.
I dati di un recente studio dimostrano che chi soffre di disfunzione erettile ha un rischio maggiore (+70%) di sviluppare patologie dell’apparato cardiovascolare e coronarico come infarto e ictus.
Una delle cause principali della disfunzione erettile è l’aterosclerosi, patologia caratterizzata da accumuli di grasso che restringono le arterie e impediscono un corretto flusso di sangue.
I primi ad essere danneggiati dall’aterosclerosi sono i vasi sanguigni più piccoli, come quelli che si trovano nell’organo sessuale, che si chiudono e impediscono l’afflusso di sangue necessario per l’erezione. Un minor afflusso di sangue all’organo sessuale maschile può quindi essere il segnale di una patologia vascolare diffusa, presente anche in altre zone, per esempio nelle coronarie.
La presenza disfunzione erettile deve portare, quindi, ad ulteriori indagini.
Un uomo che soffre di disfunzione erettile dovrebbe esprimere il problema senza timore al proprio medico e sottoporsi a una visita andrologica e cardiologica, per una valutazione approfondita sulle proprie arterie. La comparsa di questo disturbo deve spingere il medico a fare ulteriori accertamenti per verificare anche l’eventuale presenza di diabete.
Quali rimedi per la disfunzione erettile ci sono?
Il rimedio più conosciuto per contrastare la disfunzione erettile è la pillolina blu o pasticca dell’amore. È un farmaco prescritto dall’urologo che presenta pro e contro. Come sottolinea il Dott. Marco Bitelli “Sicuramente il paziente va educato, come sempre: gli vanno spiegate le cose, non è un gioco, ma un farmaco, e come tutti i farmaci hanno i pro e i contro. Però rispetto a venti anni fa siamo più avanti, non abbiamo grossi problemi, effetti collaterali, a parte piccolissime cose”. Questi farmaci ridanno molta fiducia a livello psicologico ed hanno un grande feedback positivo nel paziente.
Nei casi in cui non c’è una risposta al trattamento farmacologico, soprattutto per problemi vascolari oppure organici, ad esempio persone che si sono sottoposti ad interventi di chirurgia radicale, per un carcinoma prostatico, o per motivi fisiologici o per una lesione del plesso pelvico hanno problemi erettili, si passa a una terapia di secondo o terzo livello: terapia di impianto di protesi. Questo tipo di interventi sono complessi ma i risultati ottenuti sono ottimi.
Fonti:
- Quotidiano Sanità
- Società Italiana di Andrologia (SIA)
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