Farmaco Etico, OTC e SOP – Facciamo chiarezza!

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Ai microfoni di Antenna 1 torna Alberto Aiuto, che ci aiuta a fare chiarezza sui farmaci e sulle loro sigle, non sempre chiare per tutti.

Buongiorno da Maria Luisa Barbarulo, qui nello spazio di Men’s Life su Radio Antenna 1, ho il piacere di avere di avere il dott. Alberto Aiuto, che essendo farmacista, ed avendo avuto esperienza di direzione di aziende farmaceutiche, è la persona più indicata a mio avviso a cui porre alcune domande dedicate al mondo del farmaco.

Buongiorno Maria Luisa!

Buongiorno a tutti gli ascoltatori!

Una cosa che ti volevo chiedere, ce lo chiedono anche i nostri utenti.

Volevo capire la differenza fondamentale che c’è tra un farmaco etico, un farmaco SOP e un farmaco OTC.

Diciamo che il farmaco cosiddetto “etico” è il farmaco che viene utilizzato prevalentemente per patologie gravi…

Quindi è quello che viene prescritto dal medico?

Ed è necessario per ottenerlo la prescrizione del medico.

Dopo tutto l’iter legislativo che abbiamo visto anche in altre occasioni, finalmente l’azienda presenta una domanda di registrazione, o di immissione in commercio, per essere più precisi, all’Ente regolatorio, in Italia è l’AIFA, in Europa è l’EMA (European Medicines Agency). Sempre più di frequente si fa all’EMA perché l’azienda pensa di poterlo vendere in tutta Europa, non soltanto in una nazione, quindi ha interesse che l’EMA esamini il dossier e lo approvi a livello europeo.

A questo punto il farmaco viene registrato e viene inserito tra i farmaci, tra quelli rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale o non rimborsato.

Nella fase di approvazione, l’azienda propone un prezzo, normalmente l’Ente Italiano chiede degli sconti… Insomma è una contrattazione vera e propria. Tenendo conto di una comparazione con altre terapie, se il farmaco è innovativo o no… Insomma c’è tutta una serie di parametri di cui si tiene conto per cui alla fine si raggiunge un accordo.

A questo punto il farmaco viene messo in commercio, i medici cominciano a conoscerlo, perché chiaramente ci vuole un po’ di tempo prima che succeda. Questo avviene tramite gli informatori medico scientifici che vanno ad illustrare il farmaco nei suoi pregi e nei suoi difetti. Questo se non altro è quello che si auspica per tutte le aziende farmaceutiche, in maniera che il medico possa fare una prescrizione responsabile e utile per il paziente. 

Parlavamo di fascia A e di fascia H per i farmaci.

Allora il farmaco etico è un farmaco a tutti gli effetti, come abbiamo detto fino ad adesso. Poi questo farmaco può essere utilizzato da un paziente che vive a casa, che fa la sua vita normale. Ad es. se ho la bronchite, utilizzo l’antibiotico, ma sto a casa, a meno che la bronchite non sia particolarmente impegnativa da richiedere l’intervento ospedaliero. Oppure il paziente è ospedalizzato, perché ha una patologia che lo richiede, e quindi il farmaco etico, a questo punto, viene utilizzato in ospedale.

Può essere utilizzato solo in ospedale per alcune patologie particolari. Ad esempio gli anestetici vengono utilizzati solo in ospedale.

E viceversa alcuni farmaci ospedalieri possono essere utilizzati anche fuori dell’ospedale, qualora il paziente sia a casa. 

Invece quando parliamo di farmaci SOP a che farmaci ci riferiamo?

L’acronimo SOP significa “Senza Obbligo di Prescrizione”. Sono dei farmaci che non vengono rimborsati, di cui non si può fare pubblicità, vengono dispensati su consiglio del farmacista. Quindi io vado dal farmacista e faccio la mia richiesta, e il farmacista consiglierà un farmaco SOP piuttosto che un altro.

Si tratta in questo caso di un farmaco che sta in fascia A è quindi è a completo carico del paziente.

Alberto volevo anche chiederti i farmaci OTC che farmaci sono? 

OTC è un acronimo inglese che significa “Over the Counter” è il farmaco che noi definiamo “da banco”. Ovvero un farmaco per patologie lievi, conosciute dal paziente e conosciuto per i suoi effetti terapeutici. Quindi il paziente, sulla base dei sintomi che accusa, identifica una patologia lieve, ad esempio un mal di gola o mal di testa…

Cose di cui si soffre…

Il paziente sa, in base alla sua esperienza, cosa può prendere, ad esempio una aspirina o un antinfiammatorio.

E in questo caso si tratta di farmaci che posso essere pubblicizzati.

Esatto. A differenza di farmaci “Senza obbligo di prescrizione”, questi invece possono essere fatti conoscere per mezzo della pubblicità. Pubblicità è regolamentata, perché sempre di farmaco parliamo. Una delle norma più conosciute è la dicitura finale che dice sempre “Leggere attentamente le istruzioni d’uso”…

Sì, è vero, tutto di corsa…

È uno degli obblighi, anche se difficilmente si capisce… Ce ne sono altre di norme.

L’azienda farmaceutica, prima di fare pubblicità in televisione o su altri media, presenta lo spot al Ministero della Salute, che può approvare o meno o chiedere correzioni.

Benissimo, ringraziamo il nostro Alberto Aiuto per essere stato qui con noi, e per averci spiegato le differenze tra i farmaci. Torneremo a parlare di altri tipi di farmaci anche nelle prossime settimane.

Grazie a tutti i nostri spettatori e ascoltatori, ci vediamo presto.

Ciao!

 

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Redazione di Men’s Life

 

 

Take Home Message – Farmaco Etico, OTC e SOP – Facciamo chiarezza!
Ai microfoni di Antenna 1 torna Alberto Aiuto che ci aiuta a capire le differenze tra i farmaci etici, OTC e SOP. Ad intervistarlo la dott.ssa Maria Luisa Barbarulo.

Tempo di lettura: 1′ e 20”

Ultimo aggiornamento:  17 gennaio 2020

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