Una ghiandola che non a caso i pesci non hanno e che invece a noi serve proprio per garantire la scorta di iodio.
Una ghiandola importante per lo sviluppo ma anche per la riproduzione.
E nell’uomo anche per la qualità della vita sessuale!
Alimentare la ghiandola dello sviluppo
Questa importante ghiandola, che è la testimonianza di un adattamento del passaggio dalla vita in mare alla vita sulla terra ferma, va alimentata con lo iodio, un elemento che si trova proprio nel mare.
Lo iodio però non si respira (una vecchia credenza che gode ancora di credibilità, purtroppo!). Lo iodio si mangia.
Lo si trova nei crostacei, nei molluschi, ma anche nelle uova.
Il fabbisogno?
In un adulto = 150 mcg al giorno (Fonte: Associazione Italiana Endocrinologi – AIE – https://www.associazionemediciendocrinologi.it/images/attivita/informazioni/iodio-MIUR/Iodoprofilassi-scuole-secondaria.pdf)
Ma perché è importante che funzioni correttamente?
Gli ormoni tiroidei controllano l’accrescimento, lo sviluppo, la riproduzione. Quindi l’equilibrio metabolico di tutto il corpo.
E lo fanno per tutta la vita! Non solo.
Nell’uomo c’è una relazione tra la salute della tiroide e la qualità della vita sessuale (>>> disfunzioni erettili – https://menslife.it/?s=disfunzioni+erettili).
Sintomi che dovrebbero metterci in allarme
A cosa dovremmo prestare attenzione?
Ai sintomi che si fanno ricondurre a problemi tiroidei (funzionamento eccessivo o carente): sonnolenza o insonnia, dimagramento o aumento di peso, tachicardia, difficoltà di concentrazione, intolleranza al caldo o, al contrario senso di freddo.
Diagnostica di laboratorio
Per capire se è in salute ci sono degli esami di laboratorio che possiamo fare:
- Il dosaggio del TSH con metodo “sensibile” o “ultrasensibile” è il più accurato e specifico indicatore degli effetti biologici degli ormoni tiroidei circolanti e quindi rileva nelle sue fasi più precoci una disfunzione tiroidea con sensibilità superiore a quella dei dosaggi degli ormoni tiroidei
- La FT4 (tiroxina libera) misura la secrezione di T4 da parte della tiroide
Per ridurre la possibilità di un errore diagnostico, è consigliata la combinazione del dosaggio di TSH e FT4.
Come prevenire i disturbi tiroidei?
Assumendo la giusta dose di iodio, anche attraverso il sale iodato.
La campagna “Poco sale ma iodato” (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_18_allegato.pdf) del Ministero della Salute, per aumentare il consumo di sale iodato, sta dando i suoi frutti.
Val la pena di ricordare che consumare 5 g di sale iodato al giorno, equivale a mangiare una porzione di pesce (Fonte: Associazione Italiana Endocrinologi – AIE – https://www.associazionemediciendocrinologi.it/images/attivita/informazioni/iodio-MIUR/Iodoprofilassi-scuole-secondaria.pdf).
Per un approfondimento si rimanda all’opuscolo “Iodio e salute” a cura del Ministero della Salute
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_18_ulterioriallegati_ulterioreallegato_2_alleg.pdf
Take Home Message
Gli ormoni tiroidei controllano l’accrescimento, lo sviluppo, la riproduzione.
Ma nonostante questi ruoli delicatissimi, spesso ci scordiamo di fare un checkup dedicato. Eppure basta poco grazie a semplici analisi del sangue e ad un controllo da un endocrinologo.
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