Coronavirus: una gara di solidarietà

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di Roberto Bitelli

In questi giorni surreali è complicato restare focalizzati e non scivolare nella retorica e nella banalità.

Oltre ad opinioni, statistiche, informazioni dettagliatissime e puntuali, vogliamo segnalarvi alcune delle iniziative concrete di solidarietà realizzate nelle ultime settimane:

Anche la casa editrice Viluba, a cui fa capo Men’s Life, ha deciso di destinare il 10% degli utili 2019 al sostegno di attività autonome in difficoltà.

Ognuno di noi può contribuire, anche con piccoli gesti, a creare energia positiva e a dare sostegno a chi ne abbia maggiormente bisogno.

Queste sono solo alcune delle grandi iniziative di solidarietà che ci sembra giusto evidenziare:

Il Ministero per l’Innovazione e la tecnologia

ha messo a disposizione servizi online servizi gratuiti per cittadini, professionisti e aziende, per lavorare da remoto e avere occasioni di svago restando a casa

Fastweb e Iliad

offrono giga gratuiti per aiutare insegnanti e famiglie nella didattica a distanza

Vodafone

ha offerto agli utenti delle zone rosse giga e minuti illimitati per tenersi in contatto con i propri cari. Per i clienti business, invece, è scattato un mese di giga illimitati.

Tim,

ha previsto anche pacchetti specifici per la rete fissa dei residenti nelle zone sottoposte a restrizioni a causa del coronavirus. Marzo gratuito anche per i contenuti di Timvision, la televisione del gruppo telefonico, e niente canone per due mesi per il Tim Smart Work, il pacchetto di servizi per supportare tecnologicamente il lavoro a distanza.

Wind Tre

ha invece attivato un bonus da cento giga di traffico e sospeso i solleciti di pagamento per i morosi.

Generali

ha stanziato un fondo da 100 milioni, subito 30 per l’Italia

Xiaomi, Esselunga e Unicredit

hanno donato mascherine ed effettuato versamenti agli ospedali

Snam e la sua Fondazione hanno annunciato uno stanziamento da 20 milioni di euro per realizzare iniziative in favore del sistema sanitario italiano e del terzo settore per contrastare l’emergenza coronavirus.

Da Italgas

è arrivato un contributo a sostegno della lotta contro il coronavirus con una donazione agli ospedali Amedeo di Savoia di Torino, al Sacco di Milano e all’ospedaliera di Padova.

Unicredit,

che già aveva destinato fondi ai nosocomi, ha rilanciato con una raccolta fondi tra i dipendenti: ogni euro donato dai dipendenti genererà un contributo aggiuntivo da parte di UniCredit Foundation di 10 euro, fino a un totale di 1 milione di euro dedicato a questa iniziativa.

Selex Gruppo Commerciale

ha messo a disposizione dell’Ospedale Sacco, dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi e Codogno, e della Protezione Civile, un milione di euro per la ricerca e per interventi urgenti a favore dell’emergenza sanitaria.

L’elenco continua: 500 mila euro dal gruppo FalckRenewables, attivo nelle energie verdi,

il gruppo Suning

(quello del presidente dell’Inter Steven Zhang) che mette sul piatto 300 mila mascherine,

La holding Edizione dei Benetton

ha stanziato 3 milioni di euro.

Ubi Banca e Bnl gruppo Bnp Paribas:

agevolazioni per gli abitanti delle zone rosse, cominciando dalla sospensione dei pagamenti delle rate di rimborso dei finanziamenti a famiglie e imprese in difficoltà.

Intesa Sanpaolo,

prima banca italiana, aveva già annunciato la donazione di 100 milioni di euro per rafforzare le strutture di terapia intensiva, portando i posti letto da 5.000 a 7.500, ma anche per creare ospedali da campo e acquistare apparecchiature mediche.

Unicredit

ha illuminato il suo grattacielo con il tricolore, ha donato, con la Unicredit Foundation, un totale di 2 milioni di euro alla Protezione Civile per comprare mascherine, materiale sanitario e dispositivi medici.

Unipol

ha esteso gratis le polizze sanitarie e messo a disposizione la sua centrale operativa (UniSalute), aperta 24 ore al giorno.

Reale

ha allargato le coperture alle quarantene.

Lo sport

sostiene la lotta al coronavirus Il mondo del calcio è stato molto colpito dai provvedimenti causati dall’emergenza coronavirus ma ha voluto comunque offrire il suo contributo.

Steven Zhang,

presidente dell’Inter, che era stato molto critico sulla gestione dell’emergenza da parte della Lega Calcio, ha donato 100 mila euro all’ospedale Sacco di Milano.

Il Parma 

ha compiuto una donazione all’Ospedale Maggiore della propria città, mettendo a disposizione un iban per i tifosi e chiunque voglia contribuire.

Acquaflex,

azienda del milanese, produrrà gratuitamente 20 mila flaconi detergenti per la Croce Rossa e i comuni di Rho, Cornaredo, Gaggiano e Milano.

AngeliniPharma,

la casa farmaceutica dell’Amuchina, ha messo a disposizione 40 mila flaconi di gel per le mani a Lombardia e Veneto, oltre a donazioni alla Protezione civile.

L’Eni e la Farmac Zabban di Calderara di Reno

hanno fornito gratuitamente delle mascherine sanitarie alla Protezione Civile

Canovi Coperture Srl

ha donato alla Regione Emilia-Romagna 500 mascherine di tipo FFP3, quelle con protezione massima, indispensabili barriere al coronavirus.

Le Industrie De Nora

hanno dato alla Protezione Civile in comodato gratuito quattro sistemi elettrochimici per la produzione di cloro a Codogno.

Anche la comunità cinese è in prima linea nell’aiuto alle zone rosse italiane e nella lotta al coronavirus.

La Fosun Foundation

di Shanghai ha donato al Comune di Milano circa 5 mila mascherine.

A Palazzo Marino, l’intera comunità cinese cittadina, in particolare l’Unione generale delle scuole di lingua cinese di Milano, ha donato 30 mila mascherine a 4 veli, altre di tipologie più sofisticato e altrettanti guanti monouso.

Eni, Italgas, Snam, Acea, Iren e Hera

moltiplicano le iniziative a sostegno delle strutture sanitarie, ma anche di famiglie e imprese

Alì Supermercati

ha promosso una iniziativa nei punti vendita della grande distribuzione organizzata per raccogliere fondi per l’acquisto di materiale sanitario.

Il contributo raccolto sarà destinato alle strutture del servizio sanitario regionale del Veneto ed Emilia Romagna.

L’iniziativa, che a breve sarà estesa ad altre regioni, è partita proprio dal Veneto e dalla Lombardia. “

Molti vip e aziende, grandi e piccole,

hanno nel contempo avviato iniziative e raccolte fondi incentrate su Milano e la Lombardia. In altri casi, si è invece scelto di sostenere il sistema nazionale di risposta all’emergenza. Il beneficio, così, ricadrà in parte anche sui nostri territori

Il Gruppo Armani

ha messo a disposizione oltre un milione di euro agli ospedali e alla Protezione Civile nazionale.

Ma anche mascherine per Protezione civile e comuni in difficoltà da Eni, Farmac Zabban e Xiaomi.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo

ha annunciato, per bocca del suo consigliere delegato e ceo, Carlo Messina, l’intenzione di donare 100 milioni di euro per affrontare l’emergenza sanitaria.

In più, l’istituto bancario ha annunciato la disponibilità di 5 miliardi di possibili finanziamenti per le famiglie e le imprese che devono fronteggiare problemi di liquidità legati al coronavirus.

Chiara Ferragni e Fedez

hanno raccolto 3 milioni in meno di 24 ore

Un ponte di solidarietà tra la Sardegna e la Cina per affrontare l’emergenza Covid-19.

Quattro tonnellate di materiale sanitario, 1.800 indumenti di protezione medica, 40mila mascherine, 250mila guanti, arriveranno nell’Isola grazie all’iniziativa benefica del gruppo Blue River, che dal 2016 opera in Sardegna nel ramo lattiero caseario con la società Alimenta.

Roberto Bitelli

Tempo di lettura: 1’00

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