Il pene curvo può presentarsi alla nascita (congenito) o insorgere successivamente (acquisito) per varie cause.
I trattamenti possono essere farmacologici o chirurgici.
Il pene curvo costituisce un problema molto più diffuso di quanto si pensi: ne soffre il 10% dei maschi italiani. La curvatura può essere laterale, verso l’alto o il basso. Nella maggior parte dei casi le curvature sono di lieve entità per cui non creano problemi funzionali o estetici. Il pene curvo diventa patologico quando durante l’attività sessuale impedisce la penetrazione o la rende dolorosa per la partner.
Pene curvo – Le cause
Il pene curvo può essere congenito, e quindi presente fin dalla nascita, oppure insorgere successivamente. Il pene curvo congenito talvolta può essere riscontrato quando sussiste una malformazione complessa, chiamata ipospadia, caratterizzata da uno sbocco urinario anomalo posto sulla parte inferiore del pene.
Talvolta la curvatura può dipendere anche da un anomalo sviluppo dei corpi cavernosi, strutture interne del pene, che si sviluppano in maniera asimmetrica. È il caso dell’incurvamento congenito giovanile, o “recurvatum congenito”, in cui il ragazzo si accorge della curvatura durante le prime erezioni.
Il pene curvo può essere una condizione acquisita nel corso della vita, per esempio a causa della Induratio penis plastica, nota anche come malattia di La Peyronie.
Pene curvo – La malattia di La Peyronie
Questa malattia, la cui causa non è ancora nota, colpisce prevalentemente la fascia di età compresa tra i 30 e i 60 anni. È caratterizzata dalla sostituzione di tessuto elastico presente a livello della tunica albuginea, la guaina che riveste i corpi cavernosi del pene, con placche cicatriziali fibrotiche del tutto anelastiche.
La diminuzione di elasticità dei corpi cavernosi provoca un’erezione curva, a cui si potrebbero associare deficit dell’erezione stessa e dolore durante l’attività sessuale.
Nello stadio iniziale, i sintomi della malattia sono di tipo lieve, riguardano dei leggeri fastidi durante o subito dopo l’erezione. Man mano che la malattia progredisce si ha dolore, sia in fase di erezione sia a riposo.
Pene curvo – I trattamenti
I casi più complessi di pene curvo congenito in genere si trattano chirurgicamente entro il secondo anno di età.
Per quanto riguarda la malattia di La Peyronie, l’eventuale terapia si basa sull’assunzione di vitamine e sostanze antiossidanti per via orale, su una terapia locale iniettiva a base di calcio antagonisti e ionoforesi. Si può abbinare una terapia a base di onde d’urto. Nei casi più avanzati si può valutare un intervento chirurgico.
Fonte: Corriere.it
Tempo di lettura: 1’20’’