Ecco quali sono le malattie più frequenti negli uomini.
L’incidenza delle patologie non è la stessa per entrambi i sessi.
Il corpo umano è un organismo complesso e meraviglioso che presenta analogie per entrambi i generi ma anche alcune differenze.
Ci sono alcune patologie verso cui noi uomini siamo più predisposti. Scopriamo qualcosa di più sulle malattie più frequenti negli uomini.
Alcuni tipi di tumori sono più frequenti negli uomini.
Il tumore della prostata è molto frequente e il rischio di svilupparlo aumenta con l’età. A 60 anni 1 uomo su 4 presenta cellule cancerose, a 80 anni 1 su 2. Probabilmente se gli uomini vivessero fino a cento anni si ammalerebbero tutti di tumore alla prostata.
Il tumore del testicolo è più diffuso tra i giovani mentre negli anziani è raro.
Il carcinoma polmonare sembra colpire maggiormente gli uomini.
Più a rischio sono gli assidui fumatori (almeno un pacchetto al giorno) o chi lo è stato in passato.
Le statistiche dicono che l’85% dei malati tumorali è un fumatore attivo.
Il carcinoma del colon-retto mostra una frequenza più omogenea tra i sessi, ma ha il vantaggio di poter essere diagnosticato precocemente e si può prevenire e guarire.
Nella maggior parte dei casi infatti, le lesioni precancerose si presentano come polipi intestinali di natura benigna che solo con il passare del tempo possono evolvere in cancro. Fondamentale è dunque la prevenzione.
Le patologie cardiovascolari mostrano frequenze diverse in base al sesso.
Le donne, infatti, hanno una protezione in più rispetto all’uomo, perché gli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili, che vengono prodotti dall’organismo della donna in modo regolare durante il ciclo mestruale, sono un importante fattore protettivo.
L’infarto del miocardio è più frequente nell’uomo.
L’infarto del miocardio riguarda l’ostruzione di una delle coronarie, con successiva morte di una parte del muscolo cardiaco. Questo evento è più comune negli uomini che nelle donne, soprattutto nella fascia d’età giovanile e in età matura. La probabilità aumenta nelle persone che accumulano fattori di rischio: ipertensione, diabete, dislipidemia (valori colesterolo e trigliceridi elevati), sedentarietà, abuso di fumo, stupefacenti e di alcol, dieta sbilanciata e sovrappeso.
Anche l’arteriopatia periferica è tra le malattie più frequenti negli uomini.
L’arteriopatia periferica è una patologia del sistema circolatorio caratterizzata dalla riduzione dell’afflusso di sangue, e quindi di ossigeno, alle arterie degli arti superiori e inferiori, dovuta all’ostruzione e al restringimento delle arterie stesse. Le arterie si restringono in presenza di placche formate da accumulo di materiale lipidico (colesterolo e trigliceridi).
Fonte: Humanitas Salute
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