Quando si vuole un figlio, la sessualità può cambiare, poco o molto a seconda dei casi.
Infatti, sebbene si possa credere che il sesso serva soprattutto alla riproduzione, oggi sappiamo bene che non è così.
Il semplice buonsenso è ormai affiancato da molti dati di ricerca che ci mostrano come le persone scelgano di fare sesso per tante diverse motivazioni.
- Conferma della propria identità,
- piacere,
- paura di perdere l’altro,
- desiderio di compiacere l’altro,
- sentirsi all’altezza delle persone che ci circondano,
- senso di “normalità” scarica dello stress,
- noia…
sono soltanto alcune.
Paradossalmente il fine riproduttivo rappresenta la minima parte nelle ragioni per fare sesso.
Per questo il sesso quando si vuole in figlio rappresenta una condizione particolare, rispetto al resto della vita.
Cosa accade al desiderio quando si vuole un figlio: Cosa cambia allora
A volte il desiderio di avere un figlio è condiviso da entrambe i partner, altre volte è uno dei due a volerlo di più e ad essere più insistente.
In questo caso la persona meno convinta può iniziare a sentire i rapporti sessuali come un obbligo e una manifestazione dell’egoismo dell’altro.
Il senso di pressione può aumentare ad ogni occasione sessuale e quello che per uno può essere un momento piacevole per l’altro può suonare come una costrizione.
Cosa accade al desiderio quando si vuole un figlio? Cosa accade agli uomini e alle donne?
In questi casi sia nelle donne sia negli uomini possono verificarsi sia calo del desiderio sia difficoltà con l’eccitazione e il piacere.
Mentre nelle donne questo causa problemi di anorgasmia (difficoltà a raggiungere l’orgasmo) e dolore alla penetrazione (spesso purtroppo non comunicati) negli uomini gli effetti sono più evidenti.
Infatti, la mancanza di desiderio e/o la difficoltà di eccitazione nell’uomo generano l’impossibilità ad avere rapporti sessuali penetrativi fino all’orgasmo e quindi divengono un vero ostacolo alla procreazione.
Tuttavia, anche quando sono entrambi a volerlo nello stesso modo, il fatto di programmare rapporti nei periodi fecondi può rendere il momento meno istintivo e libero e per alcune persone questo può spegnere la magia dell’intimità.
Come reagiscono i maschi?
Gli uomini tendono a vedere le difficoltà derivanti da queste situazioni come un attacco alla loro mascolinità.
Da queste situazioni è frequente vedere strategie di evitamento del problema che prevedono sfuggire ad ogni contatto intimo anche non sessuale, la chiusura in sé e altri comportamenti che mettono in pericolo la relazione.
Per questo, quando la ricerca di un figlio peggiora la qualità della relazione o della sessualità è sempre consigliato rivolgersi a dei professionisti della salute sessuale, in grado di aiutare la coppia a capire dove sia il problema e a sviluppare delle strategie specifiche per superarlo.
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Foto tratta da: https://www.stateofmind.it/2018/01/desiderio-di-maternita/