Eiaculazione ritardata è un termine usato per descrivere il marcato ritardo o l’impossibilità a raggiungere l’orgasmo da parte dell’uomo.
Questa condizione, per poter essere diagnosticata, deve verificarsi in tutti o quasi tutti i rapporti sessuali.
Inoltre non deve essere causata dall’uso di farmaci, sostanze o da altre condizioni di salute.
Fra le più frequenti nelle difficoltà sessuali femminili la difficoltà a raggiungere l’orgasmo, è invece molto rara tra gli uomini con una prevalenza intorno a l’1%.
Anche se potrebbe essere maggiore, visto che molti non la avvertono come un problema oppure evitano di chiedere un aiuto.
Infatti, per molti uomini la possibilità di avere rapporti penetrativi molto duraturi può valere abbastanza da giustificare la rinuncia al piacere.
Questi uomini si rivolgono quindi ad un professionista quando vogliono avere un figlio, oppure a seguito della pressione del partner.
La molla scatta perché, se da una parte rapporti molto duraturi possono saltuariamente rappresentare un’esperienza piacevole per entrambe, a lungo termine possono causare il calo della frequenza sessuale e di sensi di inadeguatezza nella partner.
Perché Eiaculazione ritardata è così rara?
La teoria evolutiva suggerisce che essendo soltanto l’orgasmo maschile necessario per la riproduzione, l’evoluzione avrebbe sfavorito quelli con maggiori difficoltà ad arrivare all’orgasmo.
Tuttavia, sebbene il nostro organismo sia un sistema molto antico e soggetto alle leggi evolutive osservate negli animali, sarebbe troppo riduttivo fermarsi a queste possibili ragioni.
Infatti, la sessualità umana deve essere considerata differente da quella animale in quanto fortemente influenzata dalla cultura.
Quali sono le ragioni più osservate?
A volte l’ Eiaculazione ritardata può derivare dalla semplice paura di una gravidanza, ma non sempre.
In altri casi infatti, dei tratti caratteriali o di personalità possono essere legati all’insorgere e al perdurare di questa condizione.
E’ il caso degli uomini con una forte tendenza al controllo di sé e degli altri e abituati a mettere da parte il proprio piacere e i propri bisogni in favore del prossimo.
Ad oggi, sebbene ci siano delle prassi cliniche applicabili nei casi di paura della gravidanza non esiste una terapia medica per gli altri casi, proprio per via della sua origine più strettamente psicologica.
Per questo il trattamento di elezione è quello della terapia psico-sessuologica, individuale o di coppia.
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