La sessualità delle coppie non conviventi:
Cosa ne è delle coppie separate dalle esigenze di salute pubblica? se per le coppie stabili e per i single ci sono alcuni problemi, non da meno ve ne sono per quelli che non convivono e che quindi sono separati per legge.
Ovviamente la distanza e l’ambiente incidono. Essere a poche centinaia di metri o in un piccolo paesino è diverso che essere agli estremi di una grande città o in città diverse.
Inoltre, anche la situazione abitativa incide. Se uno o entrambi vivono con dei parenti e la privacy è scarsa, sarà ancora più difficile mantenere il senso di coppia e di intimità.
Inoltre, le cose cambiano abbastanza se la coppia in questione si è formata da poco o se invece è già navigata… ad ognuno i suoi dolori.
Per le coppie di lungo corso questa separazione può risultare difficile in quanto, stravolge in modo marcato abitudini che si sono instaurate e solidificate nel tempo obbligando i partner a trovare nuovi e equilibri.
Nel caso invece delle nuove coppie c’è il dolore dell’interruzione dell’idillio amoroso, di quella fase iniziale, spesso magica, a cui non si vorrebbe rinunciare per nulla al mondo.
La sessualità delle coppie non conviventi:
Allora cosa fare? miracoli… non si può, ma può essere utile valutare 3 possibili consigli per affrontare la situazione;
- Telefonata o videochiamata… l’importante è condividere. In amore non necessariamente vedersi aumenta lo scambio. Anzi, quando ci si vuole concentrare sui contenuti di una comunicazione la sola voce può essere più efficace. Questo vale per le questioni serie, ma anche per quelle intime. l’assenza di immagine stimola la fantasia.
- Attenzione allo scambio di materiale. Se invece lo scambio è di immagini o video, specialmente per le coppie più “giovani”, è importante in modo intelligente. Nessuno sa quanto la rete, e il partner, possano essere sicuri. le figure parziali, senza viso, sono molto più “prudenti” di quelle intere… d’altronde ci vi conosce sa a chi appartengono.
- Il segreto è nella fantasia. In questi giorni puntare sul racconto dei fatti che ci capitano potrebbe essere una pessima strategia. I giorni tendono a somigliarsi e si rischia la noia. Meglio allora accedere alle fantasie, sogni, desideri, attingendo magari da film, letteratura, etc.. ma anche ai ricordi, più o meno fedelmente raccontati.
Di certo nulla sarà come rivedersi… ma intanto, meglio tenersi in contatto!
In ogni caso per tutte le novità sul coronavirus ti invitiamo sempre a verificare le informazioni e le notizie sulla sezione specifica del Ministero della Salute
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