Ai microfoni di Antenna 1 torna Marco Silvaggi, il sessuologo di Mens Life. A lui abbiamo chiesto il perché della ricerca online del partner e quelli che potrebbero essere i rischi di questo fenomeno sempre più diffuso
Buongiorno da Maria Luisa Barbarulo, qui nello spazio di Men’s Life su Radio Antenna 1.
Oggi abbiamo nuovamente con noi il dott. Marco Silvaggi, buongiorno Marco!
Buongiorno!
Buongiorno anche a tutti gli spettatori, in questo caso e tutti i followers di Radio Antenna 1 e di Men’s Life.
Oggi volevo chiederti, vedendo come sta cambiando la relazione con il partner, una delle cose che mi sembra di capire, comincia ad essere sempre più frequente, è la ricerca del partner online. Cosa mi puoi dire dal punto di vista di sessuologo?
È sicuramente un fenomeno emergente e in continua crescita. Dipende da molti fattori, anche dal fatto che la tecnologia funziona sempre meglio, sempre più intuitiva, adesso accedere è facile. Dall’altra parte c’è il cambiamento dello stile di vita: prima c’era molto più presenta la piazza, il luogo fisico. Oggi la piazza non esiste più, il nostro stile di vita ci fa correre sempre più velocemente e camminare a testa bassa e quindi per incontrare le persone bisogna, sempre di più, rivolgersi ad altre piazze, che sono molto spesso quelle virtuali.
Certo, esistono luoghi di aggregazione, il lavoro, i locali, però Internet comincia ad avere delle caratteristiche che sono molto seduttive per il nostro stile di vita: ti permette di ottimizzare i tempi, di cercare esattamente quello che vuoi, già prima di spenderci anche solo un minuto.
E anche un po’ di nasconderti magari, prima di fare il primo passo. Puoi fare qualche “indagine” in più rispetto a quando ti trovi una persona davanti.
Questo in qualche modo, secondo te, ha un impatto sulla nostra sessualità?
Sicuramente c’è un grande impatto sulle prime fasi dei rapporti. Come dicevi giustamente tu, si sa già qualcosa dell’altro, prima. O meglio, si crede di sapere qualcosa dell’altro prima. Perché accediamo a quello che l’altro mostra di sé. E noi mostriamo quello che vogliamo mostrare di noi.
Quindi c’è un primo imprinting, la prima impressione, può essere fortemente influenzata, rispetto a quella di persona, che invece è molto più complicata, presentarsi in modo parziale.
Questo fa in modo che quando poi arriviamo all’intimità, che è il momento nel quale ci possiamo nascondere meno, allora lì il gap è grande.
Si vede di più!
Dando, tramite Internet, la possibilità di presentare solo gli aspetti ideali, poi, dopo, può essere difficile scendere nella terra delle persone fatte in carne e ossa.
Da questo punto di vista questo potrebbe essere un warning che possiamo lanciare a chi ci segue attraverso i nostri canali Social. Quindi avere la possibilità di un contatto fisico è diverso dall’avere la possibilità di un contatto virtuale, nel virtuale ti nascondi meglio, mostri solo ciò che ti fa piacere mostrare e puoi nascondere un po’ di più.
Sì, se ci si abitua troppo, se ci si lascia sedurre troppo dalla potenzialità di Internet di mostrare solo una parte di noi, poi, alla resa dei conti dell’intimità, della sessualità, che può anche essere fatta online, ma principalmente viene fatta di persona, e allora li il gap diventa grande, diventa molto complicato entrare nell’intimità.
Si può parlare anche un po’ di ossessione da Social? Ossessione da relazione virtuale?
Sì, può essere un termine molto interessante, perché a volte noi possiamo accedere alle relazioni online, al telefonino, per sfuggire da un altro stato d’animo, in questo senso sarebbe proprio…
Una vita di fuga!
Sì, un comportamento che, ad un determinato stato d’animo, prendiamo la noia, uno stato d’animo al quale siamo completamente estranei…
È vero, non siamo più abituati ad annoiarci, hai ragione!
A quel punto possiamo risolvere mettendoci davanti al telefono. Oppure se abbiamo una cattiva notizia, o uno stato emotivo che non è il massimo, possiamo subito andare sui Social, o cercare una relazione online, perché essere scelti ci da’ immediatamente una gratificazione. C’è il rischio di diminuire la nostra autonomia, nell’incapacità di prenderci cura da soli, di noi stessi, per poi presentarci all’altro.
Questo è un tema molto interessante, magari ne riparleremo in occasione di un altro intervista.
Ringraziamo il dott. Marco Silvaggi per essere stato qui con noi, e ci ritroviamo come al solito tra quindici giorni, sempre di venerdì!
Ciao a tutti!
Rivedi e riascolta la puntata “Perché oggi la ricerca del partner è online?”
La rubrica di VediamociChiara è OnAir, su Radio Antenna 1 Roma, va in onda ogni venerdì alle ore 11:00, ed in replica alle ore 19:00.
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Redazione di Men’s Life
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Take Home Message – Perché oggi la ricerca del partner è online?
Ai microfoni di Antenna 1 torna Marco Silvaggi, il sessuologo di Mens Life. A lui abbiamo chiesto il perché della ricerca online del partner e quelli che potrebbero essere i rischi di questo fenomeno sempre più diffuso
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Ultimo aggiornamento: 6 dicembre 2019