Salute della prostata: l’ipertrofia prostatica benigna

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Salute della prostata: l’ipertrofia prostatica benigna

Chi pensava che l’ ipertrofia prostatica benigna (IPB) fosse esclusivamente una malattia della terza età, si sbagliava di grosso! Dai risultati delle ultime ricerche emerge, infatti, che è in aumento la percentuale di uomini al di sotto dei 50 anni che avvertono i primi sintomi di questa patologia.

Cos’è l’ipertrofia prostatica benigna?

L’ipertrofia prostatica benigna, conosciuta anche come adenoma prostatico, è una patologia a carico della prostata. Consiste in un ingrossamento nella zona centrale della prostata, ghiandola dell’apparato genitale che circonda l’uretra, il canale attraverso il quale si espelle l’urina. Anche se si tratta di una formazione benigna, l’ipertrofia prostatica può provocare fastidiosi sintomi.

Quali sono i sintomi dell’ ipertrofia prostatica benigna?

I sintomi si presentano man mano che la prostata aumenta di volume, avvolgendo e comprimendo sempre più l’uretra, e sono:

  • urgenza di urinare;
  • bruciore mentre si urina;
  • nicturia, ossia bisogno notturno di urinare, a volte così prepotente da svegliare l’interessato;
  • pollachiuria, aumento della frequenza delle minzioni;
  • sensazione di svuotamento incompleto della vescica;
  • flusso debole, talvolta intermittente.

Quali sono i fattori di rischio dell’ipertrofia prostatica benigna?

I fattori di rischio che aumentano le probabilità che si presenti questa patologia sono:

  • vita sedentaria;
  • alimentazione sbilanciata;
  • fumo;
  • ipertensione;
  • colesterolo e trigliceridi alti;
  • diabete;
  • sovrappeso

Questi fattori di rischio, in soggetti al di sotto dei 50 anni, hanno, rispetto ad altre fasce di età, un peso maggiore nello sviluppo della Ipb ipertrofia prostatica benigna.

Il 10% tra i 40 e i 50enni ha già avuto una diagnosi di IPB. Questa percentuale sale al 35% nella fascia di età che va tra i 50 e i 60 anni. Negli over 60 la percentuale delle diagnosi tocca il 50%. Colpisce ch,e nel 34% degli under 40, si manifestino già i primi sintomi di questa patologia.

Come prevenire l’ipertrofia prostatica benigna?

Prevenire l’ipb – ipertrofia prostatica benigna è importante, considerato anche che negli under 50 la presenza di una prostata ingrossata raddoppia il rischio di disfunzione erettile.

Fare un’attività fisica regolare aiuta a prevenire l’ingrossamento della prostata e le conseguenze che ne derivano. Secondo gli ultimi dati, l’attività fisica, soprattutto se moderata o intensa, diminuisce del 10% il rischio di ammalarsi. Nei giovani l’effetto protettivo dello sport arriva fino al 40%.  La pratica costante di uno sport prima degli ‘anta’ aiuta quindi a mantenere la prostata sana più a lungo.

Redazione Men’s life

Tempo di lettura: 1’15”

 

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