Uomini che drogano le donne
L’utilizzo di droghe di vario genere in ambito sessuale non è certo una novità.
Le sostanze hanno sempre trovato applicazione per diverse ragioni in ambito sessuale.
Quello che però i media ci portano all’attenzione ora è sconcertante.
Infatti, sempre di più si sente di uomini che drogano donne inconsapevoli, al fine di poterne disporre in ambito sessuale.
Uomini che drogano le donne: Perché?
Si può pensare che la finalità di questi uomini sia quella di ottenere rapporti sessuali anche contro la volontà della donna.
Tuttavia, spesso questi atti sono perpetrati da uomini con mezzi economici tali da poter contrattare prestazioni di questa natura senza rischiare di incorrere in conseguenze penali rilevanti.
Uomini che drogano le donne: Cosa li spinge allora?
Certamente ogni situazione è a sé stante, ma per potersi dare una spiegazione occorre riflettere su un punto:
Il desiderio e il piacere si nutrono anche della mancanza e dell’attesa che li precede e della possibilità che l’evento desiderato non accada. Si desidera ciò che sfugge.
Per questo, gli uomini che credono di non avere limiti intendono liberarsi da questa condizione e accedere sempre e istantaneamente a ciò che vogliono.
Tuttavia, avere rapporti sessuali non basta.
Un’altra persona, anche se si “presta” ad una attività concordata, resta sempre “proprietaria di sé”.
Incontrollabile, come Alberto Moravia mostra mirabilmente nel suo romanzo “La noia”.
Questo concetto mal si adatta ad una certa cultura patriarcale che ha prodotto espressioni come “possedere una donna” per intendere un rapporto sessuale.
Quello che alcuni uomini vogliono è realizzare questo possesso.
Privare una donna di coscienza e volontà significa farne un oggetto che, per un periodo di tempo si può pensare di possedere.
Questa lettura sadiana del sesso e la visione dell’altro che ne consegue, ci mostrano tutta la necessità di educare il maschile al desiderio, ancora troppo confuso con il possesso e il godimento.
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