L’amore ai tempi del corona parte 2. Insieme a casa, vantaggi e pericoli. 3 consigli

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di Marco Silvaggi

Insieme a casa, vantaggi e pericoli per l’intimità di coppia.

Stare Insieme a casa, per diversi giorni, per giorni interi, è veramente un fenomeno rivoluzionario nelle nostre vite.

Lo stile di vita che abbiamo adottato riduce al minimo il tempo a nostra disposizione per le relazioni intime.

inoltre, spesso, quando avremo un po’ di tempo siamo portati a riempirlo di mille attività.

Alcuni dicono per paura della noia, altri dicono per paura dell’intimità.

Infatti, sebbene non ce ne accorgiamo, correre da un’attività all’altra può rendere la nostra vita interessante, ma anche evitarci il problema di guardarci negli occhi e affrontare questioni lasciate in sospeso.

Cosa succede adesso? 

Stare Insieme a casa aumenta a dismisura le occasioni per confrontarsi e riduce al minimo le possibilità di fuga.

I silenzi e i non detti possono essere pesanti, ma anche alcune caratteristiche dell’altro che, a piccole dosi sono gestibili, possono ora risultare insopportabili e far salire la tensione.

Anche la vita sessuale può subire gli effetti di questa situazione oppure far emergere problemi.

Pensiamo ad esempio le differenze di desiderio sessuale nella coppia.

Quando non c’è una buona comunicazione sessuale, la questione si può risolvere accampando la scusa del posso tempo e dei mille impegni…. “scusa ma ho da fare sono stanco/a” e adesso?

Stare Insieme a casa complica la questione obbligando spesso la coppia ad affrontare la questione.

Quale sarà la verità?

Cosa succede se dico la verità?

L’abbondanza di tempo spinge al confronto, o all’allontanamento.

Per questo può essere utile valutare alcuni possibili consigli per affrontare la situazione:

Avere tempi e spazi propri

Non è un reato e non significa non amare l’altro. Occorre però poter difendere i propri confini per poter poi desiderare l’altro.

Anche l’altro ha dei confini e quindi non dobbiamo essere né sempre disponibili, né pretendere che l’altro lo sia quando vogliamo.

Rispettare ed essere rispettati nella propria sfera personale, senza trascurare le reciproche esigenze di condivisione.

Imparare a dire non voglio.

Visto che è sempre più complicato dire “non posso” può essere utile, anche se meno agevole, comunicare che qualcosa non è desiderabile, non in quel modo o non in quel momento, sottolineando che non si sta rifiutando l’altro con la sua proposta. Ma solo la proposta.

Se la privacy lo consente.

Ritagliarsi dei momenti di piacere condiviso, in attività che piacciono ad entrambi o alternativamente che piacciono all’uno e poi all’altro, equamente!

Se manca la privacy, cercare il modo di costruirla anche se per momenti limitati, più è difficile, più può essere divertente!

In ogni caso per tutte le novità sul coronavirus ti invitiamo sempre a verificare le informazioni e le notizie sulla sezione specifica del Ministero della Salute

Marco Silvaggi

Tempo di lettura: 1’30”

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