Prostata, l’organo del benessere sessuale (che hanno anche le donne!).

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La prostata è una ghiandola fondamentale per il benessere sessuale maschile.

Ha una forma di castagna ed è situata davanti al retto e al di sotto della vescica. Al suo interno passa la prima parte dell’uretra, il condotto attraverso il quale passa l’urina. La prostata svolge l’importante compito di produrre parte del liquido seminale e di partecipare attivamente al meccanismo dell’eiaculazione.

Prostata, l’importanza della prevenzione.

A partire dai 40 anni, la prostata andrebbe controllata almeno una volta l’anno. La prevenzione è fondamentale per avere una diagnosi precoce di tumore o di altre patologie benigne ma decisamente fastidiose.

Quali sono le patologie che colpiscono la prostata?

Le patologie che colpiscono la prostata sono: la prostatite, l’ipertrofia prostatica benigna e il carcinoma prostatico.

La prostatite è un’infiammazione della prostata che può causare eiaculazione precoce, un disturbo presente nel 20-25% della popolazione maschile. In caso di prostatite, vanno assunti antibiotici e antiinfiammatori.

L’ipertrofia prostatica benigna consiste in un ingrossamento nella zona centrale della prostata. Può provocare fastidiosi sintomi, come urgenza di urinare e bruciore mentre si urina.

Nel caso di carcinoma prostatico la rimozione della prostata (prostatectomia) è d’obbligo.

Purtroppo può accadere che durante la rimozione della prostata possano danneggiarsi in maniera irreversibile i nervi responsabili dell’erezione. Questi trasportano sia l’impulso necessario a provocare l’erezione in seguito a stimoli erotici, sia le sensazioni di piacere sessuale che il pene invia al cervello.

La disfunzione erettile può essere, quindi, una conseguenza dell’intervento di rimozione della prostata.

Tuttavia è una condizione che si può risolvere con farmaci specifici o con iniezioni di una prostaglandina direttamente sul pene. Altre conseguenze dell’intervento sono l’incontinenza e la minor produzione di sperma. Si può, inoltre, verificare anche un’eiaculazione chiamata “retrograda”. In questo caso, il liquido seminale non viene più espulso verso l’esterno ma viene riversato all’interno, nella vescica. Ciò può provocare conseguenze negative sull’umore. Non potendo associare la fuoriuscita di sperma all’orgasmo ci si potrebbe convincere di aver perso la propria virilità.

Prostata, sapevi che è un organo anche femminile?

Anche le donne hanno una struttura interna che ricorda la prostata maschile. L’abbozzo di prostata nelle donne si chiama “ghiandole di Skene” e circonda l’uretra come avviene nell’uomo. Le dimensioni possono variare da donna e donna e, di conseguenza, anche le manifestazioni durante l’atto sessuale.

Una prova dell’esistenza della prostata femminile è la fuoriuscita di un liquido trasparente dall’uretra durante l’orgasmo. Fenomeno conosciuto come squirting. Altre donne, invece, producono poche gocce di liquido biancastro, che ricorda lo sperma maschile. Questa è la vera e propria eiaculazione femminile, risultato della stimolazione della ghiandola prostatica.

Redazione Men’s Life

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